Francia, all’esame di maturità con il velo: prof in rivolta

Pubblicato il 24 Giugno 2010 - 16:57 OLTRE 6 MESI FA

Si sono presentate all’esame di maturità con il velo.  Mentre il parlamento francese si prepara a esaminare la legge che mettera’ al bando il burqa (dal 6 luglio), una decina di studentesse di un liceo di Creteil, a sud di Parigi, hanno creato un caso sfidando la legge .

Tre di loro portavano il niqab, il velo che lascia scoperti solo gli occhi, con tanto di guanti, mentre le altre hanno indossato il velo islamico, l’hijab, lasciando scoperto soltanto il viso. Dopo insistenti richieste, alcune di loro hanno ottenuto di affrontare la prova scritta in una sala separata, lontano dai candidati uomini, avanzando un documento nel quale era attestato, per legge, che avevano ”diritto” di fare l’esame con il velo. La situazione si e’ ripetuta per tre giorni, ma ha finito col sollevare una certa confusione nel liceo, dove alcuni insegnanti si sono rifiutati di sorvegliare il lavoro delle giovani velate e hanno inviato una petizione al rettorato per mettere fine a quella che per loro era solo una ”provocazione”.

Alla fine ci sono riusciti: il quarto giorno di esami le giovani hanno infatti dovuto togliere il velo per poter entrare nell’istituto ed affrontare gli esami. All’origine della vicenda c’e’ un malinteso sulla legge del marzo 2004 che vieta agli studenti di portare ”segni religiosi evidenti” sui banchi degli istituti pubblici, quindi anche il velo islamico. E se il preside del liceo di Creteil ha lasciato correre per tre giorni, e’ perche’ il testo di legge non precisa se il divieto si estende o meno anche in sede d’esami. La legge, spiegano gli esperti, parla di ”studenti” e non di ”candidati” all’esame di maturita’. L’intervento del ministero dell’Educazione ha messo fine ai dubbi. Se un maturando, ha spiegato il ministero, appartiene ad un istituto pubblico, allora il velo e’ rigorosamente vietato. La legge, precisano, non si applica solo negli istituti privati e per i candidati liberi. E questo significa che il liceo di Creteil ha violato la legge per tre giorni.