Parigi, un rapporto stronca la metropolitana: troppo piena e sempre in ritardo

Pubblicato il 17 Novembre 2010 - 14:28 OLTRE 6 MESI FA

I trasporti metropolitani di Parigi non sono poi così efficienti come spesso si pensa. Ritardi, disfunzioni, linee sature: oggi un rapporto della Corte dei conti sui trasporti della capitale francese evidenzia tutti i difetti di una rete di treni urbani e metrò lunga circa 1.700 km, dove circolano ogni giorno 7,4 milioni di persone.

La conclusione del rapporto, ripreso dal quotidiano Le Parisien, è che i trasporti su rotaia di Parigi – spesso acclamati all’estero – sono in realtà inadatti ai bisogni degli utenti. Per la cattiva gestione vengono additati i due operatori ”storici”, la RATP e la SNCF, che gestiscono le 14 linee della metropolitana, i cinque treni suburbani RER e le tre linee del tram.

In particolare la Corte dei conti individua come ‘pecore nere’ del trasporto parigino due linee, la RER B e la linea 13 della metropolitana che, tra problemi tecnici o di segnaletica, accumulano ritardi ogni giorno. Il tasso di irregolarità delle due linee è pari al 21,8%.

Il rapporto critica anche una contabilità ”opaca” e una serie di bonus ”ingiustificati” incassati dai due operatori, mentre la qualità del servizio è in calo. I cantieri avviati negli ultimi anni, osserva Le Parisien,non sono stati all’altezza della situazione.

La Corte dei conti rileva che i 25 progetti in cantiere nel periodo 2000-2006 sono costati in media 92% in più del previsto e sono anche durati più a lungo. La conclusione è che a rimetterci saranno i viaggiatori, con un inevitabile nuovo aumento delle tariffe. Il costo del biglietto (1,60 euro) è già aumentato del 3,9% lo scorso luglio, ad un ritmo più rapido dell’inflazione.

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