Francia, attentato Isis: terrorista uccide tre persone prima di essere freddato dalle teste di cuoio

di Redazione Blitz
Pubblicato il 23 Marzo 2018 - 18:13| Aggiornato il 24 Marzo 2018 OLTRE 6 MESI FA
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Francia, miliziani Isis sparano ai poliziotti e uccidono un ostaggio al supermercato

ROMA – Tre morti: è questo il bilancio finale dell’attentato rivendicato dall’Isis che ha visto prima una sparatoria a Carcassone, proseguita poi col sequestro di una decina di persone al supermercato di Trebes, nel sud-ovest della Francia, da parte di Redouane Lakdim, 25enne di origini marocchine e già schedato per radicalizzazione, ucciso poi dalle teste di cuoio.

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Prima della presa d’ostaggi al Super U di Trebes, l’assalitore aveva rubato un’auto, una Opel bianca, fermando il conducente e sparando contro di lui, ferendolo gravemente. L’uomo ha poi ha sparato sul passeggero che era accanto, uccidendolo.

Il lupo solitario, barricato all’interno del supermercato, chiedeva la liberazione di Salah Abdeslam, l’unico superstite degli attentati parigini del 13 novembre 2015, attualmente incarcerato in Francia.

“State bombardando la Siria, morirete”. Queste parole – oltre a Allah Akbar – che avrebbe pronunciato l’uomo, secondo quanto ha riferito un testimone, uno dei clienti che è riuscito ad uscire dal supermercato dopo l’inizio dell’attacco.

Poco prima, a Carcassone, città a una decina di km da Trebes, l’uomo aveva sparato verso tre poliziotti che stavano facendo footing ferendone uno, ad una spalla.

“Un tenente colonnello dei gendarmi si è offerto volontariamente per sostituire gli ostaggi nel supermercato ed è rimasto da solo con il terrorista”: lo ha detto il ministro dell’Interno francese, Gerard Collomb, nella prima ricostruzione dei fatti dopo la fine dell’attacco terroristico. Il ministro ha definito “eroe” l’ufficiale di gendarmeria, rimasto gravemente ferito.