Francia, arrivano le milizie anti-ladri che vigileranno gli allevamenti di ostriche

Pubblicato il 28 Dicembre 2010 - 12:43 OLTRE 6 MESI FA

Gli allevatori francesi si organizzano per salvare le ostriche del bacino dell’Archon, lungo la costa atlantica di fronte a Bourdeaux.

Il pregiato mollusco viene pescato e lavorato da circa 3200 produttori locali che impiegano 11 mila lavoratori diretti con un fatturato annuo che varia tra i 450 milioni e 600 milioni di euro: ora, oltre all’estinzione ed ad un virus che recentemente ha scatenato una moria e che ne ha ridotto la produzione del 20 per cento, le ostriche rischiano di venire depredate dai ladri specialmente nel periodo natalizio in cui la domanda cresce.

Per scongiurare tutto questo e far sì che il pregiato mollusco vada a ruba, come da sempre accade in Francia, anche la prossima notte di San Silvestro, gli allevatori hanno deciso di organizzarsi in “milizie segrete” incaricate di sorvegliare le coltivazioni più importanti.

Queste pattuglie sono formate dai produttori locali, assieme agli agenti delle compagnie private in pieno coordinamento con la polizia. Olivier Laban, presidente del Comitato regionale della Conchyliculture racconta: “Si pattuglia specialmente di notte, con battelli, elicotteri dotati di visori e ben guidati via radio. Ci sentiamo impotenti, i furti aumentano di anno in anno”.

Le ronde al momento hanno aiutato ad evitare che le ostriche francesi spariscano, a favore delle coltivazioni irlandesi o coreane. Spiegava agli inizi del mese Gerald Vlaud, presidente dei produttori del comprensorio Marennes-Oleron: “Con l’acuirsi della crisi i ladri tornano a colpire”.