Francia, Saint Tropez: la spiaggia si sta erodendo, ma contro i sacrifici i negozianti annunciano sciopero

Pubblicato il 16 Agosto 2010 - 18:57 OLTRE 6 MESI FA

Grande sciopero in vista in una delle spiagge più celebri del mondo nel golfo di Saint-Tropez, quella di Pampelonne, dopo che le autorità del luogo hanno presentato un progetto che prevede di eliminare qualche stazione balneare e alcuni negozi per fare più spazio alla spiaggia, colpita da una preoccupante erosione.

I gestori hanno infatti minacciato di chiudere i loro esercizi per un giorno intero in segno di protesta, convincendo così il prefetto della regione del Var a riceverli quanto prima. ”Lo sciopero è solo sospeso. Nulla ci impedisce di rinviarlo alla fine di agosto”, ha detto uno dei commercianti. ”Le autorità vogliono sopprimere almeno quattro ristoranti sulla spiaggia e spingerli dietro una duna. Pampelonne non sarà più la stessa senza i suoi locali”, ha fatto eco Carol Balligand, portavoce dei bagnanti.

”Pampelonne da lavoro a un migliaio di persone per servire 30.000 visitatori al giorno – spiega Patrick Colmont gestore del Club 55 – E’ un posto unico al mondo e si vorrebbe sistemarlo come una banlieue. No, noi non cederemo di fronte alle decisioni dei tecnocrati”. Secondo la Balligand, per fare spazio alla spiaggia non è infatti necessario sacrificare i negozi: ”Basta istallare delle bolle piene di sabbia, invisibili e ecologiche, in fondo al mare, che accarezzate dalle onde al largo della costa impedirebbero a Pampelonne di essere erosa”. Il progetto tanto contestato è stato già approvato dal Consiglio municipale e dovrebbe essere realizzato entro il 2012.