Francia, sonde intelligenti per trovare parcheggio in città

Pubblicato il 13 Settembre 2010 - 20:06 OLTRE 6 MESI FA

Addio ad inutili e snervanti giri per cercare un posto auto. Per la prima volta a livello mondiale, la città di Tolosa, in Francia, ha deciso di equipaggiare, entro il prossimo autunno, sonde intelligenti per consentire agli automobilisti di individuare posti auto disponibili.

In città, scrive il quotidiano Le Parisien, il 60% dell’inquinamento delle automobili è dovuto ai veicoli che sono alla ricerca di un posto auto. ”Le sonde sistemate nel suolo permettono di individuare in tempo reale se un posto auto è disponibile in superficie”, spiega Alexandre Marciel, del municipio di Tolosa, che ha presentato oggi questo nuovo sistema nel quadro del Congresso internazionale sui chip comunicanti (Rfid, Radio frequency communication).

”L’informazione – precisa Marciel – sarà trasmessa ad un computer centrale che a sua volta la invierà direttamente sul telefonino di chi si è abbonato al sistema”. Per gli utenti, il guadagno di tempo è lampante. Ma i vantaggi non finiscono qui. Perché c’è anche un risparmio in denaro. Infatti, con il nuovo dispositivo, sarà possibile calcolare al secondo il tempo esatto in cui l’automobilista è rimasto in sosta. Una possiblità che non è offerta dai normali parcometri.

Secondo Lyberta, la società che ha concepito il dispositivo, diverse città francesi, tra cui Parigi, Nizza e Nantes, ma anche straniere (come Los Angeles), hanno manifestato un reale interesse. ”Se un domani tutti i marciapiedi fossero dotati di sonde, la polizia municipale potrebbe individuare con più facilità le auto parcheggiate male e lottare in modo più efficace contro la sosta selvaggia”, dice Patrick Givanovitch, direttore generale di Lyberta.

Per meglio gestire il traffico nelle loro città, i sindaci possono anche utilizzare questi sensori per misurare i flussi del traffico stradale, valutarne l’inquinamento acustico, o controllare la presenza di ghiaccio sull’asfalto. In autunno, Tolosa comincerà con l’equipaggiare al livello sperimentale solo una strada della città. Ma punta ad estendere il dispositivo all’inizio del 2011 in tutto un quartiere, dove verranno sistemate centinaia di sonde.