Francia. Valerie lascia l’ospedale e Hollande si rifugia nella sua Tulle

Pubblicato il 19 Gennaio 2014 - 09:55 OLTRE 6 MESI FA
Valerie Trierweiler

Valerie Trierweiler

FRANCIA, PARIGI – Mentre Francois Hollande, nella sua Tulle, pronunciava il discorso di auguri agli abitanti della Correze, la moglie Valerie Trierweiler ha lasciato nella massima discrezione l’ospedale parigino della Pitiè Salpetrière, per rifugiarsi nella residenza della Lanterne, a Versailles. E, poche ore dopo, su Twitter e’ comparsa la sua prima dichiarazione pubblica dal giorno in cui il settimanale Closer ha svelato la relazione del presidente Hollande: ”Grazie dal fondo del cuore a tutti quelli che hanno mandato messaggi di sostegno e di pronta guarigione via twitter, sms o email. Molto toccata”.

La notizia che Valerie e’ uscita dall’ospedale è giunta nel tardo pomeriggio di sabato, pubblicata dal sito Internet di Paris Match – il giornale per cui è stata reporter politica per anni e su cui ha ancora una rubrica settimanale – che cita ”fonti confidenziali”. Ciò che è certo, invece, è che Valerie aspettera ancora qualche giorno prima di tornare ad apparire in pubblico: vuole stare tranquilla, hanno spiegato dall’entourage dell’Eliseo, e proprio per questo ha scelto di rifugiarsi in una residenza presidenziale fuori Parigi, lontano dall’occhio curioso e indagatore di giornalisti e paparazzi.

Una scelta di discrezione che ha raccolto oggi il sostegno del deputato socialista Olivier Falorni, divenuto amico della Trierweiler dopo il tweet di sostegno che scrisse per Hollande prima delle elezioni legislative del 2012, in cui era opposto alla sua ‘nemica’ Segolene Royal. ”E’ una donna in sofferenza che bisogna lasciare in pace – ha dichiarato Falorni – questo momento fa parte del suo intimo, e ci sono delle cose che i francesi non sono tenuti a sapere”.

Nel frattempo, Francois Hollande rimane fedele alla sua decisione di non permettere a questo scandalo privato di interferire con la sua agenda pubblica. Sabato mattina, come previsto, è partito per la Correze, il suo feudo elettorale nel centro della Francia, dove ha inaugurato una caserma dei gendarmi e un centro di soccorso nel piccolo comune di Vigeois, prima di pronunciare i tradizionali auguri agli abitanti della regione, nel capoluogo Tulle. Una visita che è una tradizione a cui il presidente è molto affezionato (non rinunciò neanche l’anno scorso, nonostante cadesse proprio nei giorni dell’inizio dell’operazione militare in Mali), e che quest’anno ha goduto di una copertura mediatica senza precedenti, con oltre 90 giornalisti accreditati, tra cui inviati della Bbc, del New York Times e di diversi altri media internazionali.

Il nutrito seguito e’ senza dubbio andato nella speranza di avere notizie sul futuro sentimentale del presidente, ma Hollande ha lasciato tutti a bocca asciutta. Ha parlato di riforma degli enti locali, precisando di essere contrario all’eliminazione dei dipartimenti che farebbe ”perdere in qualità della vita” le aree più lontane dai centri urbani, ha ribadito il suo impegno a ”fare dei risparmi” sulla spesa pubblica ”senza aumentare le tasse”, e ha sottolineato la sua fiducia nel futuro delle zone rurali, a cui la Francia guarda ”per investire, per creare, per sviluppare”.

Ma su Valerie, Julie Gayet e il posto di première dame nemmeno una parola. D’altra parte, i francesi sembrano d’accordo sulla sua scelta del silenzio sui temi privati. Secondo un sondaggio di Bva per i-telè, il 75% ritiene che abbia ”avuto ragione” a non parlarne durante la conferenza stampa di martedì, e il 62% pensa siano ”cose private, che riguardano solo Francois Hollande”.