Gb. In affitto le sale di Westminster allo scopo di raccogliere fondi

Pubblicato il 6 Gennaio 2014 - 09:28 OLTRE 6 MESI FA
Il parlamento di Westminster

Il parlamento di Westminster

GB, LONDRA – In affitto le sale di Westminster. Secondo quanto riferisce il Financial Times, il palazzo sede del Parlamento britannico mette a disposizione alcune stanze allo scopo di raccogliere fondi, in una mossa controversa che permetterà alle aziende e ai privati di prenotare camere nel palazzo neogotico sito sulle rive del Tamigi.

Sulla scia di Buckingham Palace e Kensington Palace, che da tempo affittano le stanze, adesso anche alcune camere di Westminster, come la Pugin Room, in stile ecclesiastico, o la sala da pranzo Churchill potrebbero diventare destinazioni popolari per gli imprenditori per intrattenere i clienti, o luoghi spettacolari per i matrimoni. La decisione è stata presa per raccogliere soldi che serviranno a pagare le riparazioni e le ristrutturazioni della ‘madre dei Parlamenti’ costruita sulle ceneri di un vecchio palazzo distrutto dalle fiamme nel 1834.

Anche se molti parlamentari ritengono abbia senso affittare le sale del Parlamento per aumentare le entrate e fare pieno uso delle strutture di ristorazione di Westminster, alcuni tradizionalisti lamentano la commercializzazione. Non meno di 15 sale da pranzo e sale da tè sono disponibili all’affitto a clienti aziendali o semplici cittadini, per un massimo di mille sterline (1.207 euro) l’ora, secondo i documenti forniti dalle autorità.

Tra le sale, anche il vasto Portcullis House, un atrio di vetro dove parlamentari e collaboratori si riuniscono per incontrarsi, che possono essere affittati il sabato per un massimo di 450 persone a 9.000 sterline (10.868 euro) per un giorno intero. Sono previsti sconti per beneficenza. Una volta all’interno, gli ospiti potranno assaggiare prelibatezze come lo champagne della House of Commons a 40 sterline a bottiglia (48 euro); una colazione inglese completa per 19,50 (22 euro) e un tè alla crema di Westminster per 24 (28 euro).