Gb. Regina popolare, ma i britannici non vogliono che Carlo erediti il trono

Pubblicato il 30 Maggio 2012 - 15:22 OLTRE 6 MESI FA

Il principe Carlo

LONDRA, GRAN BRETAGNA – I britannici non hanno dimenticato il sofferto matrimono del principe Carlo con la principessa Diana, che non molto dopo le nozze cominciò a tradire con Camilla Parker-Bowles, poi rapidamente sposata dopo la tragica fine di Diana, mai del tutto chiarita esaurientemente. E i sudditi del regno, tra i quali Diana era adorata, sono decisi che a Carlo la faranno pagare cara.

Secondo un sondaggio di Daily Beast, la Regina Elisabetta, 86 anni, e’ sempre piu’ popolare tra i sudditi, che pero’, nella misura del 69 per cento, non vogliono il suo primogenito sul trono dei Windsor nel malaugurato giorno in cui la madre uscirà di scena.

Il rilevamento arriva alla vigilia del Giubileo dei Diamanti: 60 anni da quando Elisabetta ha ereditato la corona. Solo due britannici su dieci sono convinti che il Regno Unito sarebbe meglio come repubblica, contro una schiacciante maggioranza del 69 per cento fedele all’istituzione della monarchia.

Cioè ‘The Firm’, l’azienda, come viene chiamata casa Windsor, per la sua indefessa etica di lavoro e le sue ricchezze. Ed e’ un sostegno trasversale che taglia classi sociali e partiti politici anche se ovviamente tra anziani e conservatori la percentuale dei fan di Sua Maesta’ e’ praticamente ‘alla bulgara’. Ma se il ‘God Save the Queen’ e’ il sentimento prevalente nei giorni delle celebrazioni, e’ anche chiaro che i dati del sondaggio non suonano particolarmente bene per la prossima generazione del casato di Windsor.

The Firm, Parte Seconda, vede i nipoti alla ribalta, con William in particolare ma anche Harry e Zara tra i beniamini del pubblico a scapito dei genitori: l’eterno adolescente Carlo, la cavallona Anna, l’intrallazzone Andrea e l’invisibile Edoardo. Se la Regina morisse o dovesse abdicare la Gran Bretagna resterebbe decisamente monarchica, con solo il 10 per cento convinto che sarebbe arrivata l’ora di eleggere un capo di stato, ma c’e’ poco consenso sul principio ereditario legato alla primogenitura. Solo il 39 per cento dei britannici pensa che Carlo dovrebbe diventare Re, mentre il 48 per cento auspica che la Corona salti una generazione.

William non sembra affatto intenzionato a fare le scarpe al padre, ma se il giovane principe fosse tentato potrebbe contare sul solido appoggio dei giovani elettori, i laburisti e i gruppo al gradino piu’ basso della scala sociale: tutti a favore di una incoronazione prima del tempo di Re Guglielmo V.

Quanto alla donna al timone della Firm, e’ sempre stata una dei suoi membri piu’ popolari: negli anni ottanta e novanta la Regina se l’era dovuta vedere con la nuora Diana ma dal 2006 il suo indice di gradimento (misurato nella differenza tra soddisfatti e insoddisfatti) era a uno stratosferico 78 per cento e da allora non e’ calato.