Gb, rilasciato italiano alla guida del tir di migranti

di Redazione Blitz
Pubblicato il 29 Agosto 2015 - 16:32 OLTRE 6 MESI FA
Gb, rilasciato italiano alla guida del tir di migranti

Gb, rilasciato italiano alla guida del tir di migranti

LONDRA – E’ stato rilasciato il camionista italiano di 50 anni arrestato venerdì 28 agosto nel Surrey, Inghilterra meridionale, dopo che a bordo del suo camion frigo erano stati trovati 27 migranti. Il camionista non sapeva che i migranti si trovassero all’interno del suo camion: questa versione è stata confermata dagli stessi migranti, che hanno detto di essere saliti a bordo di nascosto.

Episodi simili accadono spesso, in particolare quando i tir si trovano in sosta a Calais per passare lo stretto della Manica e arrivare tramite il tunnel nel Regno Unito. Nel caso dell’autista italiano fermato sulla M25, l’anello austradale che cinge Londra, era stato proprio lui a fermarsi nell’area di servizio di Cobham perchè aveva sentito rumori sospetti a bordo

ANCORA SBARCHI E MORTI – Intanto le ultime stragi, in stiva o sui camion frigo, non fermano gli sbarchi. Sabato mattina sono approdati al  porto di Messina i 683 migranti che si trovavano sulla nave Diciotti della Capitaneria e sono stati soccorsi mentre erano in viaggio nel Canale di Sicilia su due barconi. A bordo anche i cadaveri di due donne, che sono stati portati al Policlinico di Messina. Potrebbero essere morte soffocate nella stiva del barcone su cui viaggiavano. Sarà l’autopsia, che verrà fatta nelle prossime ore, a chiarire i motivi del decesso. Tra le persone sbarcate anche cinque donne incinte e diversi minori non accompagnati.

Nella tarda mattinata anche la nave “Phoenix” ha attraccato al porto di Taranto per sbarcare 415 migranti salvati nelle ultime ore nel mar Mediterraneo. Tra i profughi ci sono anche 39 donne, 15 minori non accompagnati e 22 accompagnati. Provengono dal Marocco, Sudan, Siria, Nigeria, Paldstan, Ghana, Iraq, Eritrea, Mali, Palestina, Etiopia, Togo e Tunisia. Gran parte di loro troverà alloggio in strutture delle regioni Toscana e Campania, mentre gli altri saranno accolti nelle province pugliesi. Il Comune ha messo a disposizione viveri e beni di prima necessità.