GB, ragazza strangolata a Bristol: il killer potrebbe essere tra gli amici di Facebook

Pubblicato il 7 Gennaio 2011 - 17:37 OLTRE 6 MESI FA

Un ‘amico’ conosciuto su Facebook potrebbe essere il killer di Joanna Yeates, la ragazza strangolata la sera del 17 dicembre scorso a Bristol. Gli inquirenti ora sono convinti che ad uccidere la 25enne sia stato qualcuno che lei conosceva e che potrebbe aver invitato nel suo appartamento mentre il fidanzato, Greg Reardon, era via per il weekend.

Ora gli agenti stanno contattando molti dei circa 200 amici che il giovane architetto aveva sul social network, e hanno richiamato alcune delle persone che lei frequentava. La polizia ora è convinta che la Yeates sia stata uccisa in casa sua. Il corpo è stato trovato senza giacca e senza scarpe ed entrambi gli indumenti erano stati lasciati nell’appartamento. La ragazza era inoltre senza un calzino, che la polizia sospetta possa essere stato usato dal killer per strangolarla o che sia stato portato via come ‘trofeo’.

In ricerca della calza mancante, gli agenti hanno drenato alcuni canali di scolo nei pressi della casa della giovane. A confermare l’ipotesi che l’assassinio sia avvenuto nell’appartamento sono le testimonianze di due persone che si trovavano ad una festa poco distante da dove viveva la Yeates e che hanno dichiarato di aver sentito delle urla provenienti da quella direzione intorno alle nove di sera, circa un quarto d’ora dopo che la giovane sarebbe tornata a casa. Il tabloid The Sun ha nel frattempo offerto una ricompensa di 50.000 sterline a chiunque offrirà informazioni utili a catturare il killer.