La Bbc non vuole la statua di Orwell nella sua sede: “E’ troppo di sinistra”

Pubblicato il 23 Agosto 2012 - 20:20 OLTRE 6 MESI FA
George Orwell

LONDRA – La Bbc non ha voluto la statua di George Orwell davanti alla sua sede a Oxford Circus perché dice che lo scrittore era “troppo di sinistra”. Un fatto singolare visto che, da una parte, l’emittente di servizio pubblico britannica è stata spesso accusata di simpatie progressiste, e, dall’altra, visto che opere di Orwell come ‘1984’ e ‘Fattoria degli Animali’ sono da sempre considerate un atto di accusa contro il comunismo dell’Urss.

Orwell, il cui vero nome era Eric Blair, aveva lavorato alla Bbc come giornalista producendo programmi radio durante la seconda guerra mondiale prima di dedicarsi anima e corpo alla letteratura. Lo scrittore se ne era andato nel 1943 perché, come spiegato nella lettera di dimissioni dall’Eastern Service, stava ”sprecando il suo tempo e il denaro pubblico per fare un lavoro che non dà risultati”. L’esperienza alla Bbc nel bene e nel male gli era comunque rimasta nel sangue tanto che nel libro “1984” Orwell chiamò “Stanza 101″ (come una delle sale riunioni della Bbce) la sala delle torture dei funzionari del Ministero dell’Amore.

La proposta di dedicare a Orwell una statua davanti alla nuova Broadcasting House era stata fatta a nome della fondazione Orwell da una giornalista televisiva, la baronessa Joan Blakewell. A opporre il veto, con la motivazione che Orwell era ”troppo di sinistra”, è stato il direttore generale uscente Mark Thompson che a novembre attraverserà l’Atlantico per assumere il ruolo di amministratore delegato del New York Times.

”Ne ho parlato con Thompson a un ricevimento. E mia ha risposto, certamente no. Impossibile. E’ una idea troppo di sinistra”, ha dichiarato la Blakewell che ha rilanciato la sua proposta in un articolo sul Daily Telegraph: l’idea sarebbe di onorare ”il più grande giornalista dei suoi tempi” con una statua sulla piazza dirimpetto al nuovo quartier generale della Bbc. Alla realizzazione sono pronti a contribuire celebri ‘mezzobusti’ della rete tra cui Andrew Marr e James Naughtie.