Germania, il lago Muggelsee covo dei nudisti. Ma la free body culture…

di Redazione blitz
Pubblicato il 22 Agosto 2017 - 07:10 OLTRE 6 MESI FA
Germania, il lago Muggelsee covo dei nudisti. Ma la free body culture...

Germania, il lago Muggelsee covo dei nudisti. Ma la free body culture…

ROMA – Il lago di Muggelsee, alla periferia di Berlino, è un rifugio per chi è appassionato di nudismo e un frequentatore è il 69enne Gregor Gysi, presidente del Partito della Sinistra Europea.

Il politico, scrive Bild, si sente a suo agio tra i nudisti e se c’è una cosa che lo disturba, è la lenta scomparsa in Germania delle spiagge per nudisti.

In un’intervista concessa a Playboy, Gysi si preoccupa che la “free body culture” (in Germania conosciuta come Freikörperkultur, FKK) sia in procinto di svanire pezzo dopo pezzo e per Gysi, è una nicchia per cui vale la pena lottare.

Bild ha visitato una spiaggia nudisti con Gysi. “Abbiamo bisogno che la FKK sia possibile in più posti” e si rammarica che il nudismo non abbia vinto nella Germania. “Sarebbe stato un grande vantaggio”.

Invece, a seguito della riunificazione, il FKK ha cominciato a diminuire anche in Germania orientale. Il politico cita un sessuologo, che accusa gli uomini della Germania occidentale di essere responsabili del declino del nudismo. Perché presumibilmente avevano come obbiettivo quello di “voltarsi a guardare le donne”. L’ex Repubblica democratica tedesca era più aperta rispetto alla più prudente Repubblica federale tedesca. “A ovest, gli uomini erano abituati, la nudità non provocava occhiatacce”, afferma Gys.

“Le donne non volevano essere guardate, volevano sentirsi libere”, dice Gysi spiegando la cultura FKK.

Gysi è un avvocato delle spiagge per nudisti in Germania poiché il FKK fa parte della cultura tedesca e “un pezzo di libertà acquisita rispetto ad altre culture”. “Un costume da bagno intero o il bikini, per alcuni è scomodo, molti preferiscono essere nudi in spiaggia e in acqua e avere un’abbronzatura integrale”.

Dal momento che anche nelle chiese c’è stato un cambiamento, Gysi ritiene sia “arrivato il momento di aumentare il numero di spiagge nudisti”.

Il politico cerca di convincere la sua base. “Sto trattando il tema con i politici locali e chiedo se vogliono mettere a disposizione delle spiagge FKK”.

La sua lotta per un maggior numero di spiagge nidisti è totalmente disinteressata:”Ho 69 anni e c’è un limite a tutto. La FKK, al massimo ora la metto in pratica solo a casa mia”.