Germania: “Coprivano la cellula nazi”: si dimette il capo dei servizi segreti

Pubblicato il 2 Luglio 2012 - 14:35 OLTRE 6 MESI FA

BERLINO – Cade la testa del capo dei servizi segreti interni tedeschi per lo scandalo delle cellule neonaziste. Heinz Fromm si è dimesso dopo che si è scoperto che i servizi segreti erano a conoscenza della cellula neonazista Nsu (Clandestinità nazionalsocialista).

Non solo: secondo quanto scrive lo Spiegel, l’intelligence tedesca sapeva che la cellula era in grado di uccidere, ed era persino stata avvertita da un’informativa italiana. Perché il gruppo, che tra il 2000 e il 2010 avrebbe ucciso almeno dieci persone di origine straniera ma residenti in Germania, non operava solo entro i confini nazionali, ma finanziava anche frange di estremisti in Alto Adige.

Fromm è accusato di aver distrutto tutti i documenti sulla Nsu  quando è stata avviata l’inchiesta nel novembre 2011. I servizi sapevano anche che la cellula aveva già ucciso. Ma non solo non li avrebbero fermati, ma avrebbero persino usato alcuni di loro come informatori.

Gli inquirenti cercano anche legami dell’Nsu con altri gruppi europei.