Germania, medico ucciso nel sonno dalla moglie con iniezione letale

Pubblicato il 1 Ottobre 2011 - 08:00 OLTRE 6 MESI FA

Un medico tedesco sarebbe stato ucciso nel sonno con una dose letale di morfina dalla sua assistente e moglie

AACHEN- Una donna di Aachen di trentacinque anni è accusata di omicidio. Il 19 febbraio di quest’anno avrebbe ucciso nel sonno il suo facoltoso marito medico ottantacinquenne, di cui era assistente, con una dose mortale di morfina.

Secondo la dichiarazione dell’autorità giudiziaria Robert Deller, riportata dal sito della rete nazionale tedesca WDR, la morte dell’uomo sarebbe dovuta apparire come per cause naturali, ma il medico del pronto soccorso, che sarebbe stato allertato dalla donna, sul certificato di morte avrebbe registrato come “poco chiare le cause della morte”, motivo per cui sia il medico legale che la polizia sarebbero stati attivati.

Come riferito da Jost Schützeberg, il procuratore che sta indagando: “Il medico è morto dopo l’iniezione a causa della paralisi del sistema nervoso centrale e dei centri respiratori” .

Come riporta il giornale tedesco Bild, gli inquirenti avrebbero individuato una relazione tra la morte del medico, la volontà della sua assistente e moglie di avere un nuovo lavoro ed un legame di lei con un uomo del sud della Germania.

Il marito, che avrebbe avuto sentore della cosa, le avrebbe perciò impedito l’accesso ai conti bancari, ma se questo sia il movente del presunto omicidio deve ancora essere chiarito dalla giustizia.

La donna, che è in carcere dal 22 luglio scorso, ora dovrà aspettare il processo che ci sarà il prossimo 7 dicembre.