Germania: finito un incubo di 10 anni, preso il serial killer dei bambini

Pubblicato il 15 Aprile 2011 - 20:20 OLTRE 6 MESI FA

Polizia tedesca

BERLINO – Un uomo tranquillo, riservato e intelligente fuori. Uno spietato pedofilo assassino dentro. Dopo dieci anni di indagini, la polizia ha catturato il serial killer dei bambini tedesco, che ha già confessato l’omicidio del piccolo Dennis K. – avvenuto nel 2001 – e di altri due bimbi, ma che potrebbe essere responsabile di numerosi altri omicidi.

In questi anni, la stampa lo ha ribattezzato ”l’uomo mascherato”, ”l’uomo nero” o ”il fantasma”, poiché ogni indizio delle brutali uccisioni – quasi sempre accompagnate da violenza sessuale sulle piccole vittime – portava gli inquirenti in un vicolo cieco.

La svolta c’e’ stata qualche settimana fa, quando la polizia ha chiesto l’aiuto del pubblico con un nuovo indizio ed è riuscita a risalire all’assassino grazie all’esame del Dna: un uomo di 40 anni, di Amburgo (Nord), ex pedagogo accompagnatore di scolaresche, single dall’età di 21 anni.

E’ stato lui a confessare l’omicidio di Dennis K. nel settembre di 10 anni fa, durante una gita scolastica a Cuxhaven, una cittadina sulla costa del Mare del Nord, in Bassa Sassonia (Nord). Il corpo del bimbo venne ritrovato due settimane dopo da un cercatore di funghi a 40 km di distanza dal luogo della scomparsa e da allora la polizia non ha mai smesso di cercare il responsabile.

L’uomo, del quale non è stata rivelata l’identità, ha confessato anche – secondo la stampa – gli omicidi di altri due piccoli (di otto e 11 anni), che sarebbero stati commessi negli anni precedenti al 2001. Ma potrebbe essere responsabile di molti altri delitti a sfondo sessuale. Nel complesso, infatti, cinque bambini sono stati uccisi allo stesso modo in Germania, in Francia e in Olanda tra il 1992 e il 2004.

Non solo: in questo periodo e nella stessa area sono stati vittime di abusi sessuali almeno 40 bambini. In particolare, la polizia di Verden (Bassa Sassonia, Nord) sospetta che l’uomo abbia ucciso anche un bambino francese e uno olandese, entrambi di 11 anni: il primo, Jonathan Coulom, durante una gita scolastica nell’aprile del 2004 nell’Ovest della Francia; il secondo, Nicky Verstappen, durante una gita in Olanda nel 1998.

Le autorità cercheranno di capire adesso se anche il  tredicenne Stefan J., di Amburgo, scomparso la notte del 31 marzo 1992, sia stato ucciso dalla stessa mano. E se anche Dennis R., otto anni, sia stato ucciso dal serial killer il 24 luglio del 1995 durante un campeggio nello Schleswig-Holstein (Nord). In una occasione, il reo confesso – che era già stato interrogato quattro anni fa sulla scomparsa di Dennis – ha portato il cadavere di una delle sue piccole vittime in Danimarca e lo ha sotterrato in una duna lungo la costa del paese.