Thessa, la ragazza tedesca dei 15mila invitati: “Facebook mi ha stufato”

Pubblicato il 9 Giugno 2011 - 22:45| Aggiornato il 10 Giugno 2011 OLTRE 6 MESI FA

AMBURGO (GERMANIA) – Thessa K, la sedicenne studentessa tedesca di Amburgo che  per un errore di impostazione su facebook aveva invitato 15mila persone alla sua festa di compleanno provocando l’invasione  del quartiere Bramfeld dove vive con i genitori, ha raccontato alla Bild la dinamica della sua disavventura.

Racconta Thessa : “Fino ad una settimana prima del mio compleanno volevo invitare quindici persone che, a loro volta, avrebbero potuto portare qualche amico. Lo avevo detto ai miei che me ne avevano dato il permesso. Il venerdì, tramite facebook, ho voluto ufficializzare l’invito, che però doveva essere rivolto solo ai miei amici più stretti”.

“Quando lunedì sono andata a scuola era ancora tutto normale, – aggiunge Thessa – ma verso la fine dell’orario scolastico ho ricevuto un SMS dal mio ragazzo che mi diceva che 3000 persone avevano effettuato l’accesso e mi chiedeva se le mia intenzione era  quella di invitare tutta quella gente. Nello stesso tempo anche mia madre cercava di mettersi in contatto con me perché persone sconosciute avevano cominciato a telefonare a casa mia. In seguito a tutto questo,  e sempre lo stesso lunedì, uno dei miei amici ha cancellato il mio profilo da facebook: doveva essere chiaro che non ci sarebbe stata più nessuna festa. Inoltre i miei genitori hanno informato la polizia di quanto era accaduto”.

Il padre della ragazza, Lutz K. racconta alla Bild che i poliziotti all’inizio erano scettici, ma poi via via hanno capito che cosa era successo, hanno dimostrato molta comprensione ed hanno preso la situazione molto sul serio.

Per la sua festa di compleanno, alla casa della ragazza si sono presentate 1500 persone che avevano risposto all’invito ed hanno messo letteralmente in subbuglio la piccola via residenziale nel quartiere Bramfeld di Amburgo, dove Thessa vive con la madre Eltern Dorle K., che fa l’insegnante, e con il padre Lutz K. che fa il commerciante.

Gli “invitati”, armati di striscioni inneggianti alla festeggiata, nonostante l’intervento della polizia, hanno sparso rifiuti dovunque  e danneggiato recinzioni.

Thessa però non c’era. Come lei stessa dice, infatti, verso le 10 di mattina del venerdì è andata dalla nonna, nello Schleswig-Holstein, insieme al suo ragazzo e lì ha passato la giornata sul divano a guardare partite di calcio alla TV. I suoi amici ed i suoi genitori le hanno però telefonato ogni mezz’ora per dirle cosa succedeva davanti a casa sua.

“I miei genitori mi hanno raccontato che quanto stava accadendo era veramente impressionante ed inimmaginabile. La situazione era diventata aggressiva, bottiglie in frantumi, cani poliziotto. Non me lo sarei mai aspettato. Pensavo che, al massimo, sarebbero venuti solo un paio di curiosi . Sono rimasta nauseata e scioccata e sono contenta di non essere stata presente mentre succedeva tutto questo”.

Thessa aggiunge di essere entrata nel suo profilo di facebook in tarda serata, dopo averlo riattivato, ma con l’accesso ristretto, per vedere che cosa era successo e per scrivere ai suoi amici. Poi ha disattivato di nuovo il profilo ma non ho potuto cancellarlo definitivamente.  Verso le 10 di sera  è andata a letto e prima di mezzanotte si è alzata per un brindisi di auguri con il suo ragazzo e con la nonna. Dopo circa mezz’ora è ritornata a dormire fino all’indomani. La domenica, verso le 11, è tornata a casa, ma era stato già tutto ripulito.

“I miei genitori hanno voluto che mi scusassi con i vicini. E’ stato spiacevole, ma ho dovuto farlo perché il disagio che ho provocato è stato tutta colpa mia. Mi è dispiaciuto che delle persone siano state danneggiate, ma sono rimasta sollevata per il fatto che nessuno fosse veramente arrabbiato con me”.

“Mi sento colpevole verso mio padre e mia madre perché a causa di quello che ho fatto ora loro hanno problemi e preoccupazioni. I miei compagni di scuola hanno riso dell’accaduto ed hanno fatto commenti poco benevoli verso di me, si sono domandati com’è possibile essere così stupidi. I vicini mi salutano ma io mi vergogno ed ho paura che mi dicano qualcosa . Ora sono proprio stufa di facebook.  Il mio consiglio verso gli altri ragazzi è di fare attenzione a quello che vi si scrive ed a ciò che si fa tramite di esso. C’è pericolo che le cose degenerino”.

Thessa è su facebook da quando aveva tredici anni ed ha circa 600 amici, ma ora sembra averne abbastanza e si sarebbe accorta di non averne effettivamente bisogno: “I veri amici- commenta la ragazza- si fanno vivi per  SMS o per telefono”.

La studentessa tedesca, che fino ad una settimana fa era una ragazza come tante a cui piaceva fare shopping o andare a bere un caffè con gli amici, è ora diventata famosa non solo nel suo quartiere, dove la gente la ferma per parlarle dell’accaduto, ma anche in tutto il mondo.

Tuttavia, a quanto lei ha detto nell’intervista della Bild, non si sente una star e non è rimasta affatto contenta dal fatto che così tante persone volessero partecipare alla sua festa di compleanno. Al contrario, ha provato una sensazione sgradevole perché non le piace essere al centro dell’attenzione.

Secondo la Bild, il portavoce della polizia Mirko Streiber avrebbe annunciato che tre vicini di casa di Thessa avrebbero sporto denuncia contro ignoti per danneggiamenti a cose.

I genitori ora pensano di cambiare casa perché temono che il prossimo anno si possa ripetere la disastrosa invasione.

Thessa, nonostante il caos creato dalla sua festa di compleanno ha ricevuto dei regali, perché, come ha chiarito lei stessa alla Bild: “I regali già me li avevano comprati”.