Germania, trovato anello d’oro nella tomba di una donna della prima Età del bronzo

di Caterina Galloni
Pubblicato il 30 Maggio 2021 - 16:00 OLTRE 6 MESI FA
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Germania, trovato anello d’oro nella tomba di una donna della prima Età del bronzo (foto archivio ANSA)

A Tubinga, in Germania, nella tomba di una donna della prima Età del bronzo è stato trovato un anello d’oro realizzato in Cornovaglia. Il che mette in evidenzia quanto, 3.800 anni fa, fosse diffuso il commercio degli oggetti di lusso.

Lo straordinario anello a spirale sembra sia il primo oggetto d’oro dell’epoca trovato fino a oggi nella regione. Un’analisi indica che il gioiello è stato realizzato in Cornovaglia, sebbene si trovi a più di 1.300 chilometri da Tubinga.

Anello d’oro nella tomba di una donna della prima Età del bronzo

L’anello è stato scoperto nell’autunno 2020 dai ricercatori dell’Istituto di preistoria e archeologia medievale dell’Università di Tubinga. Durante gli scavi, nei pressi di Ammerbuch-Reusten, gli esperti hanno scoperto che la donna era stata sepolta in posizione fetale tra il 1850 e il 1700 a.C. circa, ed esposta a sud. Secondo il team, nell’Europa centrale questo tipo di sepoltura era tipico del tardo periodo neolitico.

Nello studio, pubblicato sulla rivista Praehistorische Zeitschrift, i ricercatori, guidati da Raiko Krass, hanno scritto: “La sepoltura corrisponde a un gruppo di altre scoperte sull’altopiano, risalenti all’Età del bronzo ed è apparentemente correlata a un insediamento sulla collina nella vicina Kirchberg”, città della Sassonia. L’anello a spirale è l’unico oggetto scoperto nella tomba ed era situato dietro i resti della donna, all’altezza dei fianchi. Il team ritiene che potrebbe essere stato un ornamento per capelli e il manufatto indica che la donna era di alto status sociale.

Il commercio di oggetti di lusso dalla Cornovaglia

Un’analisi dell’anello ha rivelato che contiene circa il 20% di argento, meno del 2% di rame e tracce di platino e stagno. Il team ha scritto: “Gli elementi indicano l’uso di una lega d’oro naturale, molto probabilmente dai cosiddetti depositi alluvionali ottenuti mediante estrazione dai fiumi. Il tipo di elementi indica fortemente che questo tipo di oro provenisse dalla Cornovaglia, in particolare dal fiume Carnon”, ha aggiunto il team.

Sebbene in Europa i più antichi ritrovamenti di oro e metalli preziosi provengano quasi esclusivamente da depositi nell’Europa sud-orientale, questo è uno dei primi oggetti con una chiara connessione con l’Europa nord-occidentale. Il team considera la scoperta come una prova che i gruppi culturali occidentali hanno acquisito un’influenza crescente sull’Europa centrale nella prima metà del secondo millennio a.C.