Ginevra, tornano i Black bloc: obiettivo è Wto

black bloc
Pubblicato il 28 Novembre 2009 - 20:23 OLTRE 6 MESI FA

Tornano i Black bloc e lo fanno a Ginevra, dove c’è stata una manifestazione contro il Wto. Vetrine infrante, automobili in fiamme e scene da guerriglia urbana nelle strade della città svizzera: la manifestazione «pacifica» indetta contro l’Organizzazione mondiale del commercio è rapidamente degenerata.

Gli incidenti sono scoppiati quasi subito ad opera di gruppi di Black bloc ed hanno indotto gli organizzatori a sospendere la marcia del corteo. La polizia è intervenuta con gas lacrimogeni e sparando pallottole di gomma per disperdere i “casseurs”.

I manifestanti – circa 3.000 secondo la polizia e in maggioranza pacifici – erano giunti da tutta la Svizzera ed anche dall’estero. Partiti dal centro città avrebbero dovuto raggiungere la sede della Wto, sul lungolago.

Ma molto rapidamente si sono verificati i primi atti di vandalismo ad opera di alcuni di gruppi che – vestiti di nero e con il volto coperto – hanno preso di mira vetture e vetrine di negozi di lusso, una gioielleria, una banca e un negozio di orologi, in particolare.

Secondo l’agenzia di stampa svizzera si tratta probabilmente di esponenti del gruppo svizzero tedesco “Schwarzer Bloc” (più conosciuti come Black Bloc).

«Si sono verificati diversi incidenti, almeno tre automobili sono state incendiate, vetrine sono state ridotte in frantumi ed atti di vandalismo sono stati compiuti contro negozi e albergi. Dobbiamo ancora stilare un bilancio dei danni. Abbiamo già fermato diverse persone», ha detto il portavoce della polizia Patrick Puhl.

Scontri tra gruppi di “casseurs” e forze dell’ordine sono continuati nel fine pomeriggio nei quartieri dietro alla stazione. La manifestazione anti-Wto era stata convocata da una quarantina di associazioni, in vista della settima Conferenza ministeriale della Wto, in programma da lunedì prossimo a Ginevra.

In un comunicato diffuso in serata, gli organizzatori hanno deplorato che «una minoranza di persone abbia dirottato la manifestazione dai suoi obiettivi».