Gran Bretagna, dietro la strage del tassista di Lake District il mistero del testamento

Pubblicato il 3 Giugno 2010 - 12:20 OLTRE 6 MESI FA

Derrick Bird

Dietro la follia omicida e sanguinaria del tassista Derrick Bird, che il 2 giugno ha ucciso senza pietà 12 persone e ne ha ferite 11 nel Lake District (nordovest dell’Inghilterra) prima di suicidarsi, ci sarebbe un testamento. Dispute familiari, dunque, confermate anche dal fatto che Bird – con regolare porto d’armi e considerato da tutti un uomo tranquillo – ha assassinato anche il suo fratello gemello David e l’avvocato Kevin Commons, che sembra si occupasse proprio di quel testamento.

Ma il mistero sul movente non è ancora sciolto: oltre alla pista della lite sull’eredità, ci sarebbe anche quella di una lite con colleghi tassisti: secondo alcune fonti locali, infatti, Bird avrebbe accusato colleghi di avergli tolto lavoro. A un amico, la sera prima della strage, avrebbe detto “non mi vedrai più”.

I feriti sono stabili. Intanto, tutti i feriti sono in condizioni stabili, ha riferito l’Nhs, la sanità pubblica. Tre hanno lasciato l’ospedale. Le armi in possesso di Bird erano un fucile da caccia e un fucile calibro 22 con mirino telescopico. La polizia sta cercando di chiarire cosa abbia scatenato il raid omicida.

La ricostruzione della follia. Secondo una prima ricostruzione, Bird avrebbe lasciato la sua casa nel villaggio di Rowrah e avrebbe ucciso per primo suo fratello David, per poi andare a casa dell’avvocato Commons per sparare ancora. Bird sarebbe quindi risalito in auto per recarsi a Whitecastle, dove ha ucciso il collega tassista Darren Rewcastle.

E’ lì che l’uomo ha iniziato a scegliere le sue vittime a caso lungo la strada che collega i paesi costieri della Cumbria, uccidendo e ferendo senza sosta: a Egremont ha ucciso l’ex guardia di sicurezza della centrale atomica di Sellafield Kenneth Fishburn, 60 anni, poi una donna della stessa età, ammazzata mentre stava facendo spese.

L’assassino è poi andato a Wilton, dove ha ucciso due persone, moglie e marito. In un campo di Carleton ha invece freddato un sessantenne che dava la caccia alle talpe. A Gosforth, Bird ha freddato un giocatore di rugby, Garry Purdham, e Seascale è toccato a un ciclista di 64 anni, Michael Pike, e a Jane Robinson, 70 anni, che stava distribuendo cataloghi nelle buche della posta. L’ultima vittima, infine, sarebbe un tassista quarantenne.

Giunto a Boot, ha lasciato la sua auto, ha proseguito per un pezzo a piedi e poi si è sparato con una delle sue armi.