Gran Bretagna/ Una ricompensa a chi denuncia il vicino che inquina. I comuni in rosso cercano di fare cassa con gli eco-delatori

Pubblicato il 28 Luglio 2009 - 15:11 OLTRE 6 MESI FA

Di vicini spioni ce ne sono sempre stati e sempre ci saranno. Ma quell’intramontabile voyeurismo che spinge la gente a sbirciare le case vicine e tutti gli spostamenti dei condomini ora viene “istituzionalizzato”. Ovvero diversi comuni inglesi, che sono rimasti senza soldi, hanno pensato bene di puntare il tutto per tutto sulla raccolta settimanale dei rifiuti, di fare cassa con le multe a chi non rispetta le regole e di premiare con ricompense in denaro gli “eco-delatori”.

Chi sporca, quindi, è un “nemico del popolo” e chi lo denuncia è un eroe che deve essere ricompensato. Per combattere chi butta le cartacce per terra, chi fa defecare i propri cani sporcando le strade, chi butta divani e altri pezzi di mobilio sul marciapiede, alcuni comuni come il municipio di Waltham Forest hanno deciso di assoldare come “spie” i cittadini.

Chiunque denuncerà il vicino, quindi, sarà ascoltato dalla polizia e ricompensato secondo una scala di valori che ricorda tanto i metodi della Stasi, la polizia tedesco-orientale. Se la Corte citerà qualcuno in giudizio, “l’eco-delatore” riceverà 100 sterline, se il colpevole sarà condannato la ricompensa sarà di 150 sterline e se sarà condannato al massimo della pena, al vicino spione andranno 500 sterline.

In realtà alcuni Consigli locali già da un pò di tempo hanno assoldato dei “vicini-spia”. L’Ealing Council, a West London, ad esempio, già usa una schiera di ragazzini tra gli 8 e i 10 anni che si occupano di segnalare alla polizia locale eventuali irregolarità. Stessa tecnica quella dell’Harlow Council, nell’Essex, che ha assoldato come “controllori” 25 ragazzini tra gli 11 e i 14 anni. Il primato, però, va sicuramente a Crawley Borough, nel West Sussex, che di “eco-delatori” ne ha addirittura 150.