Grecia. Bimba bionda tra i rom: oltre 10mila chiamate da possibili veri genitori

di Redazione Blitz
Pubblicato il 21 Ottobre 2013 - 12:54 OLTRE 6 MESI FA
Grecia. Bimba bionda tra i rom: oltre 10mila chiamate da possibili veri genitori

Grecia. Bimba bionda tra i rom: oltre 10mila chiamate da possibili veri genitori

ATENE – Occhi azzurri e capelli biondi. Maria non è la figlia naturale dei due rom che si sono spacciati per i suoi genitori. Mentre la autorità cercano i genitori della piccola, sono state oltre 10mila le chiamate da tutto il mondo per la bimba di circa 4 anni, ma solo dieci sarebbero quelle realmente promettenti. La bimba non parla greco, ma solo una forma di dialetto rom, e i suoi tratti nordici che stonano con quelli del campo rom di Farsala, in Grecia, hanno attirato l’attenzione.

L’associazione “The smile of the child” dopo il ritrovamento della bimba lo scorso giovedì 17 ottobre hanno ricevuto migliaia di chiamate da americani, canadesi, scandinavi, britannici, sudafricani e persino australiani, ma solo dieci sembrano essere promettenti, spiega Panagiotis Partalis, portavoce dell’associazione:

“Molti messaggi arrivano da famiglie che hanno visto i propri figli scomparire anni fa. Ci siamo basati sulle fotografie che ci hanno inviato, e ci sono una decina di casi somiglianti con la piccola. Li stiamo valutando per scoprire se ci sono dei legami”.

Il Corriere della Sera spiega che la bimba dovrebbe avere circa 4 anni, ma al momento sono in corso accertamenti per stabilire la sua età:

“Uno dei grandi dilemmi riguarda la vera età della bambina: per determinarla sono stati convocati degli specialisti, incluso un antropologo. La bambina fino a domenica è stata ricoverata in ospedale per accertamenti”.

La comunità di rom di Farsala teme ora di poter essere accusata di traffico di bambini, ma i finti genitori di Maria hanno dichiarato attraverso i loro avvocati che la bimba gli è stata affidata nel 2009 dalla madre naturale, che non aveva modo di crescerla: “Non c’è stato nessun rapimento, nessun traffico. Non hanno comprato la bambina”.

Babis Dimitriou, capo della comunità, ha detto di sperare che la storia “non si rifletta su tutti noi”:7

“Dimitriou, e alcuni vicini della coppia arrestata, sostengono che il padre naturale della bimba sia un bulgaro che avrebbe affidato Maria ai rom. E che la bambina stessa voleva rimanere con loro. Addirittura, il padre andrebbe in visita al campo di quando in quando. Comunque, tra i residenti di Farsala, in molti sottolineano: «Non tutti i rom rubano i bambini. Se qualcuno lo fa deve pagare per questo»”.

L’accusa per i due finti genitori, due rom di 39 e 40 anni, è di “sequestro di minore”:

“Intanto, i due finti genitori di 39 e 40 anni sono attesi davanti ai giudici per rispondere delle accuse di sequestro di minore e di uso di documenti falsi (oltre a Maria, dichiarano di avere altri 13 figli, e sei sarebbero stati partoriti in meno di 10 mesi). I due hanno registrato la prole in tre diverse zone del paese, apparentemente allo scopo di ottenere aiuti statali per ciascuno di loro”.