Volodymyr Zelensky è scampato ad almeno tre tentati omicidi la scorsa settimana, secondo quanto riporta il New York Post, che cita il britannico Times. Dietro a due tentativi di uccidere il presidente ucraino c’è stato il Wagner Group, contractor paramilitari sostenuti dal Cremlino. L’altro tentativo invece è stato effettuato dal commando di ceceni, che Kiev afferma di aver eliminato. Secondo quanto riferito dal Time, ci sono più di 400 componenti del Wagner Group a Kiev, dove si sono infiltrati con una ‘kill list’ di 24 nomi.
Zelensky scampato a tre attentati: forse aiutato dai servizi segreti russi
Il Times afferma però che i funzionari ucraini sarebbero stati informati dei piani da alcuni membri del Servizio di sicurezza russo che sono contrari alla guerra. Il quotidiano scrive inoltre che il gruppo Wagner ha subito perdite nei diversi tentativi di assassinare Zelensky. È “inquietante” quanto sia ben informato il team di sicurezza di Zelensky, ha detto una fonte. Un attentato sarebbe stato sventato sabato alle porte di Kiev, dove i killer ceceni sarebbero stati “eliminati”.
Anonymous: da 007 russi soffiata all’Ucraina su attentato a Zelensky
Ieri il team di hacker Anonymous aveva scritto su Twitter che i servizi segreti russi (Fsb) avevano allertato l’Ucraina di un complotto per assassinare il presidente Zelensky. “Ora, possiamo aspettarci una lotta di potere interna al Cremlino per rovesciare il regime di Putin. Nel frattempo, continuiamo con gli attacchi”, recitava ancora il tweet pubblicato dal Guardian.