Guerra in Ucraina, Zelensky: “La Russia vuole cancellare il Paese e la sua storia”

La Russia con la loro invasione sta cercando di “cancellare l’Ucraina, il Paese, la sua storia“, ha detto in un discorso in diretta tv il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky. Secondo il presidente ucraino, “per molta gente in Russia la nostra Kiev è completamente straniera. Loro non sanno nulla della nostra capitale, né della nostra storia. Ma hanno ricevuto l’ordine di cancellare la nostra storia. Di cancellare il nostro Paese. Di cancellarci tutti”, ha detto Zelensky.

Zelensky fa appello agli ebrei: “Non restate in silenzio”

Nello stesso discorso Zelensky ha anche fatto appello agli ebrei del mondo perché “non restino in silenzio” di fronte all’attacco russo all’Ucraina. “Mi sto rivolgendo ora agli ebrei nel mondo. Non vedete quello che sta succedendo? Per questo è importante che milioni di ebrei in tutto il mondo non restino in silenzio proprio ora”, ricordando come “il nazismo è nato nel silenzio”. “Quindi gridate la morte dei civili. Gridate per la morte degli ucraini”, ha esortato Zelensky, egli stesso di famiglia ebraica. Ieri il razzo che ha colpito la torre della tv a Kiev ha danneggiato il memoriale della Shoah di Babyn Yar. 

Ucraina, improbabili colloqui Kiev-Mosca oggi

Secondo una fonte interpellata dall’agenzia di stampa Interfax è “improbabile” che un secondo round di colloqui tra una delegazione russa e una ucraina si svolga oggi. “Molto probabilmente, ciò accadrà alla fine della settimana”, ha detto. “Uno scenario più realistico è una data più vicina a venerdì se la parte ucraina darà una risposta affermativa oggi o domani”, ha affermato la fonte sentita da Interfax. La Tass afferma da parte sua che i colloqui “non sono stati cancellati ma rinviati”. 

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