Igor il russo, primo interrogatorio in Spagna. “Accetto di essere processato in Italia”

di redazione Blitz
Pubblicato il 17 Dicembre 2017 - 14:09| Aggiornato il 18 Dicembre 2017 OLTRE 6 MESI FA
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Igor il russo, primo interrogatorio in Spagna. Si cerca chi l’ha coperto (Foto Ansa)

ALCANIZ (SPAGNA) – Norbert Feher, alias Igor il Russo, il killer di Budrio catturato venerdì 15 dicembre, dopo tre omicidi in Spagna, è stato interrogato dai giudici spagnoli del tribunale di Alcaniz, nel sud dell’Aragona, ed ha accettato di essere processato in Italia.

L’uomo, che in realtà non è russo ma serbo, domenica mattina, 17 dicembre, per la prima volta è comparso in un tribunale spagnolo e ha risposto in italiano alle domande del giudice spagnolo Carmen Lamela. Feher ha accettato, non opponendosi al mandato di arresto europeo, di essere consegnato all’Italia per essere processato per gli omicidi commessi ad aprile tra Bolognese e Ferrarese. Secondo quanto filtra da ambienti investigativi italiani l’eventuale consegna, è emerso sempre dall’udienza di convalida in Aragona, avverrà dopo i processi per i tre omicidi in Spagna del 14 dicembre.

 

Quando è stato arrestato, Norbert Feher aveva con sé quattro pistole, una delle quali potrebbe essere quella che ha usato per uccidere in Italia. La procura di Bologna ha già chiesto l’acquisizione di tutti i documenti e degli interrogatori, ma la magistratura spagnola sembra intenzionata a processarlo in Spagna per i suoi crimini.

Il serbo, ricercato dall’Interpol per gli omicidi commessi in Italia e arrestato dalla Guardia Civil dopo l’uccisione di tre persone in Andorra (Teruel),è stato interrogato in videoconferenza dal giudice dell’Audiencia Nacional, Carmen Lamela.

In Spagna Igor il Russo è accusato degli omicidi di due agenti della Guardia Civil, Victor Romero e Victor Gesù Caballero, e di un allevatore di bestiame, Josè Luis Iranzo, in una sparatoria avvenuta tra i comuni di Albalate e Andorra. Il serbo è sospettato di essere anche l’uomo che, lo scorso 5 dicembre, aprì il fuoco e ferì due altre persone ad Albalate.