Il Consiglio d’Europa contro Mosca: “Rispettare il diritto a manifestare”

STRASBURGO – "Il Consiglio d'Europa sta seguendo con attenzione il modo in cui viene consentito di esercitare in Russia il diritto di manifestare pacificamente". Lo ha affermato il segretario generale dell'organizzazione paneuropea, Thorbjorn Jagland, in risposta alle perquisizioni della polizia nelle case di diversi attivisti e in vista delle manifestazioni già preannunciate a Mosca.

Jagland ha ricordato che in quanto Paese del Consiglio d'Europa, la Russia ha ratificato la Convenzione europea dei diritti dell'uomo, che all'articolo 11 sancisce la libertà di riunione e associazione.

"La scorsa settimana ho inviato una lettera al ministro degli esteri Serghei Lavrov chiedendo alle autorità di fornire al Consiglio d'Europa ulteriori dettagli sulle misure introdotte con la nuova legge che regola il diritto a manifestare" ha spiegato Jagland.

"Gli esperti del Consiglio d'Europa stanno attualmente analizzando la legge – ha aggiunto – e valutando se sia in linea con la Convenzione europea dei diritti umani".