Il fedelissimo di Putin Ramzan Kadyrov annuncia: “Migliaia di combattenti ceceni verso l’Ucraina”

Lo assicura il leader ceceno: "Sono in viaggio per partecipare all'operazione speciale di denazificazione e smilitarizzazione dell'Ucraina"

di Redazione Blitz
Pubblicato il 17 Marzo 2022 - 17:29 OLTRE 6 MESI FA
Kadyrov ceceni Ucraina

Il fedelissimo di Putin Ramzan Kadyrov annuncia: “Migliaia di combattenti ceceni verso l’Ucraina” (foto ANSA)

“Migliaia” di volontari ceceni sono diretti in Ucraina. Lo assicura il leader ceceno Ramzan Kadyrov, fedelissimo del presidente russo Vladimir Putin.

Tre settimane dopo l’inizio dell’invasione in Ucraina, Kadyrov ha affermato sul suo account Telegram che uno dei suoi parenti, Apti Alaoudinov, è “a capo di mille volontari della repubblica cecena” che sono “in viaggio per partecipare all’operazione speciale di denazificazione e smilitarizzazione dell’Ucraina”.

Chi è Kadyrov, il signore della guerra ceceno al servizio di Putin

Il leader ceceno, che governa la sua repubblica caucasica con il pugno di ferro, aveva affermato lunedì scorso di essere in Ucraina, insieme alle forze di Mosca in un aeroporto catturato vicino a Kiev. Tale informazione però è stata messa in discussione da funzionari ucraini che hanno affermato che si trovava a Grozny, dove ha incontrato il segretario del Consiglio di sicurezza nazionale russo, Nikolai Patrushev. 

Ramzan Kadyrov, criticato dalle ong internazionali per le gravi violazioni dei diritti umani in atto in Cecenia, è un fedele sostenitore di Vladimir Putin e ha una milizia ai suoi ordini. All’inizio dell’offensiva russa, sui social sono circolate immagini che mostravano una piazza di Grozny, la capitale cecena, piena di soldati che si dicevano pronti a partire per l’Ucraina in qualsiasi momento. Le forze sotto il controllo di Kadyrov sono accusate di numerosi abusi in Cecenia.

La guerra civile tra ceceni in Ucraina

In Ucraina c’è anche guerra nella guerra, un conflitto civile tra miliziani che parlano la stessa lingua e appartengono alla stessa etnia. Gruppi armati ceceni, infatti, combattono su due fronti opposti: da una parte ci sono gli uomini di Kadyrov, al fianco dell’esercito russo, e dall’altra parte i ceceni che lottano contro Mosca per una vera indipendenza del loro Paese.

Già dal 2014 questo conflitto nel conflitto è stato combattuto nell’Ucraina dell’Est, nei territori russofoni del Donbass, tra gruppi armati ceceni e combattenti a sostegno dei russi, che si sono sempre definiti come dobravolzi (volontari). Kadyrov nel 2014 dichiarava: “Decine e decine di volontari ceceni sono pronti a difendere la popolazione russofona del Donbas sotto la minaccia e la violenza fascista del nuovo esecutivo di Kiev”.