Svizzera: incinta di quattro mesi muore facendo base-jumping

Pubblicato il 17 Settembre 2012 - 15:48 OLTRE 6 MESI FA

BONN – Incinta di quattro mesi, appassionata di base-jumping, Wioletta Roslan aveva deciso che quello sarebbe stato il suo ultimo salto prima della “pensione” da saltatrice; ma purtroppo è stato il suo ultimo salto in assoluto: dopo essersi gettata dalla via Ferrata vicino Stechelberg, in Svizzera, il paracadute non si è aperto, così Wioletta e il suo bambino nella pancia sono morti schiantati. Il tutto davanti agli occhi attoniti del compagno Aleksander Domalewski, anche lui appassionato di questo sport estremo.

I due erano così appassionati di Base-jumping da essersi trasferiti in Svizzera per praticarlo ogni momento che potevano. Ma Wioletta sapeva di essere incinta e voleva mollare. “Mia figlia diceva che questo era il periodo più bello della sua vita – ricorda la madre Halina Zaniewska-Pettersson – perché ogni momento libero che aveva lo passava a scalare montagne e a saltare con il paracadute, anche se io ero sempre terrorizzata e ogni volta mi aspettavo il peggio. Quando mi ha annunciato di voler fare un ultimo salto prima di andare in pensione, perché aveva scoperto di essere incinta di quattro mesi, l’ho supplicata di rinunciare, ma nessuno sarebbe riuscito a farla desistere e del resto era grande abbastanza per decidere da sola sulle cose. Ora non mi restano che i ricordi, ma almeno posso dire che mia figlia ha vissuto la sua vita in pieno: ha girato il mondo per fare lo sport che amava e non avrebbe mai potuto vivere senza il base-jumping”.