Inghilterra, lecca water di un bagno pubblico per sfida: ora è positivo al coronavirus

di Redazione Blitz
Pubblicato il 25 Marzo 2020 - 14:31 OLTRE 6 MESI FA
Coronavirus, water

Inghilterra, lecca water di un bagno pubblico per sfida: ora è positivo al coronavirus

ROMA – Lecca un water di un bagno pubblico per sfida, non sarà mai abbastanza dire inutile e stupida sfida, e ora è positivo al coronavirus. A raccontare la storia del ragazzo sono i tabloid inglesi. Il ragazzo qualche giorno fa decise di partecipare a una delle sfide più senza senso possibili visto il momento. Ovvero: leccare diverse superfici per casa e per strada. Sfida naturalmente nata sui social, nata su TikTok.

Tabloid inglesi che hanno riportato le parole del presentatore di un programma televisivo inglese, Piers Morgan: “Ricordate di quell’idiota che, per sfida, leccò il water? Bene, io penso che sia il karma, ma ora quel ragazzo ha il coronavirus”.

Fonte: Mirror.

Coronavirus, la proiezione: picco contagi in Italia già raggiunto, contenimento entro il 6 maggio

In Italia si raggiungeranno i 102.500 positivi per coronavirus e si riuscirà a contenere il virus entro il 6 maggio.

La proiezione è dalla società di ingegneria Italconsult. Società che ha fatto le pulci alla pandemia, analizzando i contagi in Italia e confrontandoli con la Cina. A scrivere della ricerca è il Messaggero (qui il link).

Il picco dei contagi, spiegano gli esperti, c’è già stato, ed è stato raggiunto il 21 marzo con 6.557 positivi.

I contagi giornalieri, secondo la proiezione, arriveranno a un valore al di sotto dei mille intorno al 6 aprile e al di sotto dei 100 entro un mese a partire da oggi. 

Secondo la ricerca le restrizioni sono scattate “con almeno 10 giorni di ritardo” e “purtroppo in step successivi”. Inoltre, la paura delle restrizioni “ha causato il panico e lo spostamento di migliaia di persone dalla zona contaminata verso altre aree del Paese”. Questa movimentazione delle persone positive “a partire dal 9-11 marzo, continuata per alcuni giorni, ha causato nei giorni successivi un rallentamento della curva di decrescita e, purtroppo, un incremento non controllato dei contagiati”.

Fonte: Il Messaggero.