Inghilterra, trasloco in vista per il principe Andrea?

di Caterina Galloni
Pubblicato il 3 Dicembre 2019 - 07:23 OLTRE 6 MESI FA
Il principe Andrea, Ansa

Il principe Andrea (foto Ansa)

ROMA – Trasloco in vista per il principe Andrea? Potrebbe perdere l’abitazione a Windsor, per cui attualmente paga 250 sterline a settimana d’affitto, o essere costretto a versare un affitto al prezzo di mercato: è quanto sostiene Chris Evans, un ex membro della Public Accounts Committee del Parlamento.

Il duca di York, 59 anni, vive nella Royal Lodge di 30 camere a Windsor, un tempo dimora della regina madre, e nel 2003 ha stipulato un contratto d’affitto di 75 anni dopo aver effettuato un pagamento una tantum di 1 milione di sterline alla Crown Estate, l’equivalente di circa 250 sterline a settimana.

Il principe Andrea, come è ormai noto è stato costretto a ritirarsi dai royal duties dopo la disastrosa intervista alla BBC, in cui ha parlato dell’amicizia con Jeffrey Epstein. Chris Evans, sta esortando i parlamentati ad avviare un’indagine sulle finanze del principe che metterebbe sotto i riflettori anche la baita svizzera da 13 milioni di sterline acquistata con l’ex moglie Sarah Ferguson. Parlando al Sunday Express, Evans ha detto che sul “favoloso reddito” del principe vanno poste “serie domande”.

Evans, candidato alle elezioni come deputato laburista per Islwyn nel Galles del Sud, ha aggiunto:”il principe deve iniziare a dire alle persone da dove proviene il favoloso reddito”. Secondo un rapporto del National Audit Office del 2005, il contratto di locazione non è stato offerto a un mercato più ampio a causa della sua “posizione sensibile” e anche perché “ci sono problemi di sicurezza sull’accesso della famiglia reale alla Royal Chapel”. Se Andrea avesse posto fine al contratto di locazione entro i primi 25 anni, la Crown Estate avrebbe potuto essere tenuta a risarcirlo delle spese di ritrutturazione che superavano i 7,5 milioni di sterline e ha ritenuto “corretto” che la proprietà rimanesse all’interno della famiglia reale.

Fonte: Mirror.