Internet forse non ce la fa, l’HD ora è un lusso. Netflix e Youtube passano alla risoluzione standard

ROMA – Con la gente forzatamente a casa le reti Internet ce la faranno a sopportare il sovraccarico, o il sistema andrà in tilt? Si è posta il problema l’Unione europea, stanno rispondendo i giganti del web, da Netflix e Google (con Youtube). 

Dovremo rinunciare, almeno nei picchi di traffico online, all’alta definizione. L’HD che ci fa vedere in alta risoluzione video film e serie tv è un lusso che non possiamo permetterci in tempi di emergenza.

Per questo è già stata contattata Netflix, gigante dei contenuti streaming, dal commissario euroeo per il Mercato Interno Thierry Breton. L’invito, prontamente accolto, è quello di passare a una definizione standard della qualità di ricezione, niente HD quando tutti sono collegati.

Anche YouTube sospende temporaneamente l’alta definizione dello streaming abbassando la qualità al livello standard per alleggerire il carico dei dati che viaggia sulle reti Internet. L’annuncio è arrivato direttamente da Google – proprietaria della piattaforma video – e dal commissario Ue per il Digitale, Thierry Breton.

Con questa decisione, i ceo di Google e Youtube, Sundar Pichai e Susan Wojcicki, si uniscono alle misure già adottate ieri da Netflix e richieste da Bruxelles per far fronte al sovraccarico che le infrastrutture stanno affrontando dall’inizio della pandemia.

“Ci impegniamo a trasferire temporaneamente tutto il traffico sulle reti europee alla definizione standard in modo predefinito e continueremo a lavorare con i governi degli Stati membri e gli operatori di rete per ridurre al minimo lo stress sul sistema, offrendo al contempo una buona esperienza agli utenti”, ha commentato un portavoce di Google, precisando che, dall’inizio dell’emergenza coronavirus, YouTube ha registrato “solo alcuni picchi di utilizzo”.

L’iniziativa è stata accolta con favore da Bruxelles. “Apprezzo la forte responsabilità dimostrata da Pichai e Wojcicki”, ha detto il commissario Breton.

Il commissario Ue convoca il ceo di Netflix

Il commissario europeo per il Mercato interno, Thierry Breton, aveva parlato il 18 marzo con il ceo di Netflix, Reed Hastings, per definire delle misure per ridurre la congestione delle reti Internet, fortemente sovraccaricate in questo periodo di isolamento per milioni di europei.

“Piattaforme di streaming, operatori delle tlc e utenti, abbiamo tutti la responsabilità di adottare misure per garantire il regolare funzionamento di Internet durante la battaglia contro la diffusione del virus”, aveva detto Breton dopo l’incontro.

Meglio usare il wi-fi o risoluzioni più basse

Anche gli utenti sono incoraggiati a usare impostazioni che riducano il consumo di dati, ad esempio collegandosi al wifi o scegliendo una risoluzione più bassa. Nei prossimi giorni Breton e Hastings avranno un nuovo confronto.

Nel frattempo, la Commissione Ue e l’organismo che riunisce i regolatori delle tlc dei 27 (Berec), con il sostegno delle autorità nazionali di regolamentazione, stanno istituendo un meccanismo di monitoraggio del traffico Internet in ogni Stato membro. (fonte Ansa)

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