Isis, 2 arresti in Belgio. Preparavano attentato a Capodanno

di Redazione Blitz
Pubblicato il 29 Dicembre 2015 - 08:49 OLTRE 6 MESI FA
Isis, due arresti in Belgio. "Stavano preparando attentati"

Abdeslam Salah

BRUXELLES – Due persone sono state arrestate all’alba di oggi 29 dicembre  nell’ambito di un’operazione antiterrorismo in Belgio. Lo riferisce l’emittente Rtbf. I due ‘preparavano attentati’. Secondo i media, tra gli obbiettivi di un attacco “imminente” il quartier generale della polizia nei pressi della Grand Place a Bruxelles. Attentato che, secondo la polizia, era stato programmato per la notte del 31, la notte di capodanno.

Secondo quanto riporta il quotidiano Le Soir una macchina con targa francese ha forzato un posto di blocco e i suoi occupanti hanno aggredito gli agenti di guardia. L’auto, poi,  avrebbe cercato di scappare in contromano nel tunnel di Avenue Louise. La vettura in fuga, però, è rimasta poi bloccata dalla barriera tra le due corsie di marcia. Inevitabile a quel punto il conflitto a fuoco. Per fortuna, però, secondo quanto riporta la polizia belga non ci sarebbero stati feriti.

Scrive Repubblica:

La procura ha precisato che un totale di 6 persone sono state fermate durante le perquisizioni condotte dalla polizia, nella provincia del Brabante Vallone e nei pressi  di Liegi. Quattro persone sono state rilasciate. Al momento non si parla di legami con gli attentati di Parigi ma secondo i media, tra gli obbiettivi di un attacco c’era il quartier generale della polizia nei pressi della Grand Place a Bruxelles.

In Belgio, dai fatti di Parigi, la tensione è rimasta altissima tra coprifuoco, eventi sportivi e pubblici cancellati e retate soprattutto nel quartiere multietnico di Molenbeek. Per diversi giorni, infatti, uno dei leader del commando di Parigi, Abdeslam Salah, è stato segnalato dalla polizia internazionale proprio in Belgio. Giorni di caccia all’uomo, però, non hanno dato nessun risultato concreto. Fino alla beffa finale: Salah sarebbe sfuggito alla cattura nascondendosi in un mobile poi fatto traslocare per colpa di un cavillo che vieta le perquisizioni notturne.