Jack lo Squartatore, un nuovo studio rivela l’identità del killer

Jack lo squartatore, rivelata l’identità: era Aaron Kosminsky, barbiere polacco di 23 anni

ROMA – Rivelata l’identità di Jack lo squartatore, lo sconosciuto serial killer che nel 1888 nella Londra vittoriana scatenò il terrore: era Aaron Kosminsky un barbiere polacco di 23 anni. E’ quanto emerge da nuove analisi del DNA mitocondriale prelevato da uno scialle trovato all’epoca sul luogo del delitto e macchiato del sangue dell’assassino e di Catherine Eddows, una delle sue vittime. 

L’immigrato polacco viveva a Greenfield Street con i due fratelli e una sorella, una casa a soli 200 metri dal punto in cui fu uccisa la terza vittima, Elizabeth Stride.

L’identità è stata confermata dai ricercatori della John Moores University di Liverpool, che hanno pubblicato lo studio sul Journal of Forensic Sciences.

“Per la prima volta, abbiamo condotto un’analisi molecolare sistematica dell’unica prova fisica rimanente relativa a un omicidio di Jack lo Squartatore”, hanno detto gli autori dello studio.

Lo scialle preso in esame è collegato al doppio omicidio di Elizabeth Stride e Catherine Eddowes, avvenuto la notte del 30 settembre del 1888. La Stride era stata sgozzata ma il resto del corpo era intatto, a differenza di quanto avvenuto nella maggior parte dei delitti attribuiti a Jack lo squartatore. Un’ora dopo venne uccisa la Eddowes, a cui il serial killer prelevò un rene e sembra lo abbia mangiato.  

Kominski, nel 2014 era già stato collegato al famigerato assassino proprio da uno degli autori dell’attuale studio,  Jari Louhelainen, che aveva esaminato lo scialle. Ma le sue affermazioni furono bocciate da altri ricercatori secondo i quali aveva commesso un “errore di valutazione”. 

Il mistero sull’identità di Jack lo squartatore, le congetture nel corso degli anni sono state numerose, è andato dunque avanti ma queste nuove analisi sembra abbiano smascherato il feroce serial killer. (Fonte: Daily Mail)