Jean-Marc Ayrault, aspirante premier in Francia: “Fui condannato”

Pubblicato il 10 Maggio 2012 - 18:09 OLTRE 6 MESI FA

PARIGI, 10 MAG – Il sindaco di Nantes e aspirante primo ministro socialista, Jean-Marc Ayrault, ha rivendicato oggi la sua ''onesta' personale che non e' mai stata in discussione'', dopo che in parecchi hanno ricordato, nelle ultime ore, la sua condanna a sei mesi di carcere con la condizionale nel 1997 per favoritismo.

''La mia onesta' personale non e' mai stata in discussione'', ha ricordato in una dichiarazione scritta colui che e' stato indicato come il piu' probabile primo ministro di Francois Hollande.

''Non e' mai stato in discussione un arricchimento personale, o un finanziamento politico. Onesto sono e onesto rimarro''', ha aggiunto Ayrault, sottolineando che la condanna gli fu comminata ''per una storia che non mi riguardava come persona ma di cui ero responsabile come sindaco. E' stato 15 anni fa, non ho mai nascosto nulla, soprattutto agli abitanti di Nantes che mi hanno rieletto due volte''. Benoit Hamon, portavoce socialista, ha detto che Ayrault, sindaco di Nantes dal 1989, puo' essere nominato premier e che la condanna subita non e' di natura tale da impedirlo.

Il 19 dicembre 1997, Ayrault, che era gia' presidente del gruppo socialista all'Assemblea nazionale, fu condannato dal tribunale di Nantes a sei mesi di carcere con la condizionale a 30.000 franchi di ammenda per favoritismo nell'attribuzione di un appalto pubblico. Era accusato di aver concesso vantaggi ingiustificati alla societa' editrice che aveva pubblicato 'Nantes Passion', il giornale del Comune, dal 1989 al 1994. Il presidente della casa editrice, Daniel Nedzela, era considerato allora il finanziatore del Partito socialista nella regione. Ayrault ha sempre negato che Nedzela e la sua societa' siano intervenuti nel finanziamento delle sue campagne elettorali.