Jemima Khan scarica Assange: “Si comporta come Ron Hubbard con la sua setta”

Pubblicato il 7 Febbraio 2013 - 17:02| Aggiornato il 8 Giugno 2022 OLTRE 6 MESI FA

LONDRA – Jemima Khan scarica il fondatore di Wikileaks, Julian Assange: “Si sta comportando come Ron Hubbard (il fondatore di Scientology, ndr), chiede devozione cieca e irrazionale, trattando gli attivisti come fossero adepti di una setta”, ha detto la Khan.

Per questo la ricca ereditiera, che gli pagò parte della cauzione, fa marcia indietro e anzi invita Assange a “consegnarsi alla giustizia svedese”. “Quelle donne – aggiunge Khan – hanno diritto a conoscere l’esito del processo, così come lui ha il diritto di essere dichiarato innocente”.

Assange che era stato arrestato in Gran Bretagna nel 2010 in seguito alla richiesta di estradizione avanzata dal governo svedese, è ricercato per violenza sessuale e vive segregato nell’ambasciata ecuadoriana a Londra, dopo che Quito gli ha concesso l’asilo politico.

Jemima Khan da sempre sua sostenitrice, insieme ai registi Ken Loach e Michael Moore, pagò un’ingente somma per fare uscire Assange di prigione in nome della libertà di informazione. All’epoca furono migliaia a mobilitarsi per raccogliere le 240 mila sterline (circa 279mila euro) fissate per cauzione.

Ma ora la ricca ereditiera non condivide più la gestione di Wikileaks: “Il problema è che per colpa di Assange,  Wikileaks – il cui obiettivo dovrebbe essere quello di produrre verità – è diventata colpevole della stessa disinformazione contro la quale ha sempre combattuto“.