Jeremy Bamber nel 1985 uccise i genitori adottivi, la sorellastra e i nipoti: ecco come fu incastrato

di Caterina Galloni
Pubblicato il 20 Settembre 2020 - 21:51 OLTRE 6 MESI FA
Jeremy Bamber, foto d'archivio Ansa della polizia inglese

Jeremy Bamber nel 1985 uccise i genitori adottivi, la sorellastra e i nipoti: ecco come fu incastrato (foto Ansa)

Nel 1985, Jeremy Bamber uccise i genitori adottivi, la sorellastra e i nipoti gemelli di sei anni.

Nella White House Farm, Essex, fu un massacro a sangue freddo per entrare in possesso dell’intera eredità.

Inizialmente era riuscito a ingannare i poliziotti facendo credere che a uccidere il padre, la madre e i due gemelli fosse stata la sorella schizofrenica Sheila che poi si era suicidata con lo stesso fucile usato per gli omicidi.

Ma le bugie spudorate di Bamber iniziarono lentamente a essere svelate. Durante il funerale alcuni segnali del corpo fecero spostare i sospetti su di lui.

Mentre seguiva le bare, Bamber piangeva e la fidanzata Julie Mugford lo sosteneva. Cercava di far credere a tutti di avere il cuore spezzato.

Gli esperti della trasmissione tv “Faking It: Tears of a Crime” hanno rivelato come Bamber abbia simulato il dolore a beneficio delle telecamere e della polizia. L’esperto del linguaggio del corpo Cliff Lansley ha detto:

“La bocca era in giù, a ferro di cavallo, ma usava i muscoli sbagliati”.

Alcune persone lo chiamano broncio, e lo vediamo nei bambini imbronciati che fingono tristezza. E da ciò, per quanto riguarda la tristezza, possiamo essere certi che sta fingendo.

La psicologa forense Kerry Daynes parla delle lacrime di coccodrillo di Bamber mentre segue le bare dei familiari che ha ucciso a colpi di arma da fuoco.

“Ha messo in scena un buon spettacolo per i fotografi e le riprese tv, ma quello che i telespettatori non sapevano è che solo pochi minuti dopo Bamber sembrava essersi ripreso.

“Si è diretto verso il crematorio, sembra che stia scherzando e faccia battute spinte”. “Come ha potuto se pochi minuti prima era devastato?”.

Il 7 agosto 1985, Bamber era andato di stanza in stanza uccidendo i familiari con un fucile. Ha picchiato il padre Nevill, 69 anni, e gli ha sparato otto volte al piano inferiore della fattoria.

La polizia in seguito ha trovato i corpi della madre June e della sorella Sheila Caffell nella camera da letto principale. Bamber aveva messo in piedi una scena omicidio-suicidio.

I gemelli di sei anni di Sheila, Nicholas e Daniel, sono stati trovati morti nei loro letti, nel momento in cui sono stati uccisi probabilmente erano addormentati.

La polizia, avvertita dell’orrore proprio da Bamber, ha scoperto che l’assassino aveva colpito le vittime con 25 proiettili, per lo più sparati a distanza ravvicinata.

Alla polizia Bamber aveva rilasciato dichiarazioni agghiaccianti e nel frattempo iniziato sfacciatamente a utilizzare i beni dei genitori e ha perfino ucciso il loro amato cane.

E’ stato scoperto quando la fidanzata Julie, in seguito, aveva detto ai poliziotti che Bamber le aveva confessato gli omicidi.

La scientifica ha poi capito che il fucile usato negli omicidi era troppo lungo perché Sheila potesse usarlo per suicidarsi, e hanno concentrato l’attenzione su Bamber. Il sergente Chris Bews, uno dei primi ad arrivare sulla scena alla White House Farm, rivela di aver sempre saputo che il colpevole era Bamber. A Faking It: Tears of a Crime ha detto:”Con i miei due colleghi ci siamo allontanati dalla scena e 50 metri dopo abbiamo detto “l’ha fatto, no? L’ha fatto”.

Nel 1986 Bamber è stato condannato all’ergastolo il che significa che passerà il resto della sua vita dietro le sbarre. Ha fatto diversi tentativi per ribaltare la sentenza, tutti respinti, sostenendo di avere prove e alibi “forti” a dimostrazione del fatto che non ha commesso gli omicidi. (Fonte: Sun).