Jess Lewin pensava di avere la tonsillite ma…era sepsi e ha rischiato di morire

di Redazione Blitz
Pubblicato il 1 Novembre 2016 - 07:00 OLTRE 6 MESI FA
Jess Lewin pensava di avere la tonsillite ma...era sepsi e ha rischiato di morire

Jess Lewin pensava di avere la tonsillite ma…era sepsi e ha rischiato di morire

LONDRA – Ha rischiato la vita per quello che sembrava un banale mal di gola. Jess Lewin, 19 anni, pensava di avere la tonsillite ma la situazione è peggiorata e, ricoverata in ospedale le è stata diagnosticata un’infezione nel sangue, sepsi o setticemia, diffusa ormai in tutto l’organismo. L’infezione, infatti, aveva causato gravi danni ai polmoni, utero, ovaie e i medici avevano comunicato alla famiglia che non ce l’avrebbe fatta.

La ragazza è stata operata, le è stata rimossa l’ovaia sinistra, e nel disperato tentativo di tenerla in vita, per permetterle di respirare, le hanno praticato una tracheotomia. Ha trascorso quattro settimane in terapia intensiva, sottoposta a coma indotto e quando finalmente si è svegliata non ricordava nulla di quanto era accaduto, scrive il Daily Mail. La Lewin, ora che si è ripresa, racconta:

“Prima della tragedia, stavo malissimo, ero disidratata, avevo le vertigini, la diarrea. Stavo progressivamente peggiorando. Ho pubblicato un post su Facebook chiedendo ai miei amici cosa ne pensassero ma tutti dicevano che era influenza”.

Lo stesso medico di base, le aveva prescritto paracetamolo e raccomandato di bere molto per idratarsi:

“Pensavo che stessi morendo. Sono andata in ospedale e credevo mi avrebbero fatto una flebo. Ho chiesto quando potevo tornare a casa. L’infermiera – racconta la Lewin – ha risposto che ci sarebbero volute settimane”.

E infatti, dopo sette settimane di calvario, la Lewin è tornata a casa in tempo per festeggiare il suo 19° compleanno. La ragazza ora vuole impegnarsi ad aumentare la consapevolezza dei sintomi della sepsi per incoraggiare le persone a curarsi prima che l’infezione si diffonda in tutto il corpo. La sepsi, infatti, può essere trascurata pensando si tratti di una banale influenza: inizialmente i sintomi sono gli stessi. In realtà, l’infezione uccide 10 volte più dell’infarto e, nonostante i vaccini e gli antibiotici, il tasso di mortalità causato da sepsi resta tra il 30% e 60%. In Italia, si stima ci siano 60.000 decessi l’anno.