Jet Russo spara missile accanto ad aereo britannico: sfiorato l’incidente, ma per Mosca “Nato e Ue vicine allo scontro diretto”

Jet Russo spara missile vicino ad aereo britannico: sfiorato l'incidente, ma per Mosca "la Nato e la Ue sono vicine allo scontro diretto". A dirlo è la portavoce del ministero degli Esteri Maria Zakharova: "Il flusso di armi della Nato verso l'Ucraina e gli aiuti militari a Kiev avvicinano l'alleanza alla pericolosa linea dello scontro militare diretto con la Russia".

di redazione Blitz
Pubblicato il 20 Ottobre 2022 - 19:36 OLTRE 6 MESI FA

Un aereo russo ha sganciato un missile vicino a un aereo britannico che pattugliava lo spazio aereo internazionale sul Mar Nero. E’ accaduto il 29 settembre scorso: a riferirlo al Parlamento britannico è stato il ministro della Difesa Ben Wallace, spiegando che la Gran Bretagna ha sospeso i pattugliamenti in seguito all’incidente e ha espresso le proprie preoccupazioni al ministro della Difesa russo Sergei Shoigu.

Il ministro ha affermato che un aereo “disarmato della RAF RC-135 Rivet Joint” è stato “coinvolto” da due SU-27 russi, uno dei quali “ha sganciato un missile in prossimità del RAF Rivet Joint oltre il raggio visivo”.

la Russia ha dichiarato che si è tratta di un malfunzionamento tecnico

La Russia ha dichiarato che si è trattato di un malfunzionamento tecnico e successivamente la Gran Bretagna ha ripreso i pattugliamenti, che adesso però sono scortati da aerei da combattimento, ha detto Wallace. 

“Nato e Ue vicine allo scontro diretto con la Russia”

L’allarme è dunque rientrato ma si è sfiorato l’incidente diplomatico tra la Russia e un paese Nato. Qualcosa che, a detta della Russia, sta quasi avvenendo attraverso il sostegno costante all’Ucraina.

Queste le parole della portavoce del ministero degli Esteri, Maria Zakharova: “Il flusso di armi della Nato verso l’Ucraina e gli aiuti militari a Kiev avvicinano l’alleanza alla pericolosa linea dello scontro militare diretto con la Russia”.

La Zakharova  si è scagliata contro la prevista missione di addestramento europea per 15mila soldati ucraini e la fornitura di armi alle forze armate ucraine. Secondo la portavoce, ciò “accresce qualitativamente il coinvolgimento dell’Unione Europea, rendendola, ovviamente, parte del conflitto”. Lo riporta l’agenzia di stampa statale russa Tass.