Joele Leotta, 19enne ucciso in Gb perché italiano: “Rubava il lavoro”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 23 Ottobre 2013 - 10:03 OLTRE 6 MESI FA
joele leotta

Joele Leotta (foto Facebook)

LEEDS (REGNO UNITO) – Joele Leotta, 19 anni di Nibionno (Lecco), era partito per l’Inghilterra per affrontare un’esperienza all’estero, trovare lavoro e imparare la lingua.

Joele, da neanche due settimane a Maidstone, capitale del Kent, è stato massacrato di botte e ucciso nel suo appartamento. Gli assassini sono otto ragazzi fra i 21 e i 25 anni. Non inglesi come sembrava in un primo momento ma, secondo la polizia inglese, stranieri. Uno solo degli otto sarebbe di nazionalità inglese.

Da qualche giorno la vittima lavorava in un ristorante, insieme al suo amico Alex Galbiati, dove domenica scorsa, 20 ottobre, è iniziata una lite sfociata poi nell’esecuzione da parte degli otto ragazzi.

“Ci rubate il lavoro e occupate un letto nostro”, l’accusa che ha portato questo gruppo di coetanei ad insultare i due italiani. Poi a seguire la spedizione punitiva sfociata nell’omicidio di Joele, con l’irruzione nel suo appartamento.

Sia Joele che Alex sono stati picchiati a sangue. Il primo è morto in ospedale, il secondo è fuori pericolo.

“Non si può ancora parlare di movente razziale, in quanto le indagini per stabilire quanto accaduto sono tuttora in corso”. Lo ha riferito all’ANSA un portavoce della polizia del Kent, Richard Allan che inoltre ha aggiunto che gli arrestati sono nove e “non sono di nazionalità inglese”.