Kiev, è Vera Girich la giornalista ucraina di Radio Svoboda uccisa nel palazzo di 25 piani colpito dai russi

Vera Girich di Radio Svoboda. rivelata l'identità della giornalista ucraina morta nel palazzo di 25 piani a Kiev centrato da un missile russo

di Redazione Blitz
Pubblicato il 29 Aprile 2022 - 16:40 OLTRE 6 MESI FA
kiev vara girich

Il palazzo di Kiev colpito dal missile russo (Ansa)

E’ la giornalista di Radio Svoboda Vera Girich, 55 anni, la persona rimasta uccisa nell’attacco che ha colpito un edificio residenziale di Kiev. Lo hanno reso noto i suoi colleghi. La notizia è stata confermata all’ANSA sul posto. Girich abitava al secondo piano del palazzo. Lavorava anche per il canale televisivo ‘1+1’.

In un ritratto della donna pubblicato sul canale Telegram di Radio Svoboda (Radio Libera), con allegata la sua foto, si spiega che Girich lavorava all’emittente dal primo febbraio 2018.

Prima aveva lavorato nei principali canali televisivi ucraini. Radio Svoboda la definisce “una persona brillante gentile, una vera professionista”. Altri colleghi scrivono che “odiava Putin”.

Missili su Kiev, due “verità” a confronto

Ancora una volta, due versioni in contrasto su un episodio drammatico della guerra in Ucraina. Ieri le forze russe hanno sparato vari missili su Kiev, proprio quando nella capitale ucraina si trovava il segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres. Il segretario era reduce dall’incontro con il presidente russo Vladimir Putin a Mosca il giorno precedente.

Oggi il ministero della Difesa russo ha detto che l’attacco è stato messo a segno con missili “di alta precisione”, che hanno colpito e distrutto fabbriche per la produzione di missili Artyom e un sito dell’industria spaziale.

Il corrispondente dell’Ansa: colpito edificio residenziale di 25 piani

Presente sul posto, l’ANSA ha potuto constatare tuttavia che uno dei missili ha colpito un palazzo residenziale di 25 piani nel distretto di Shevchenkivskyi, di fronte al quale si trova una fabbrica di equipaggiamento militare, ora con le finestre sfondate e le mura esterne annerite.

Nel palazzo, nel quale si trovavano poche persone, è morta appunto Vera Girich, una giornalista ucraina di 55 anni che abitava al secondo piano, e altre 10 persone sono rimaste ferite.

Quello di ieri è stato il bombardamento che ha colpito più al centro la capitale ucraina, dall’inizio della guerra: il palazzo residenziale danneggiato è a soli 4 chilometri dalla cattedrale di San Michele, considerato un luogo simbolo di Kiev.

Guterres (Onu) si è detto “choccato”

Un altro razzo, inoltre, è caduto vicino all’hotel in cui pernottava Guterres, secondo quanto riferito da un suo portavoce. Che ha precisato che in quel momento il segretario generale dell’Onu non era nell’albergo.

Guterres si è detto “scioccato” dal bombardamento, definito uno “schiaffo all’Onu” dal presidente ucraino Volodymyr Zelensky. E che è stato condannato dalle capitali occidentali.