Krokodil, la droga che ti mangia. Le Iene in Russia (video)

di Redazione Blitz
Pubblicato il 18 Marzo 2013 - 09:34 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Pablo Trincia, inviato de Le Iene, ha raggiunto la Russia, patria della Krokodil, la droga che si può fabbricare in casa con elementi che si trovano tranquillamente in farmacia, ma che mangia letteralmente il corpo umano.

Trincia ha raggiunto la Russia per guardare da vicino come si produce e cosa provoca al corpo umano. Nel servizio andato in onda ieri sera 17 marzo su Italia 1, l’inviato parte subito nel mostrarci una donna di 41 anni che sembra averne almeno 70: ha i denti segnati dalla droga, fatica a muovere le braccia e ha piaghe sul corpo. Il confronto tra realtà e una fotografia che la ritrae solo qualche mese prima è sconvolgente. Trincia spiega che gli effetti della Krokodil iniziano subito, il corpo si riempie “di piaghe circolari che sembrano bruciature di sigarette poi le piaghe si aprono e si formano dei buchi finché la droga non mangia tutto quello che rimane, lasciando solo le ossa e a volte nemmeno quelle”.

“La Russia è il paese con il più alto tasso di tossicodipendenti” ma con la crisi spiega Trincia i drogati hanno avuto bisogno di un’alternativa: la Krokodil. La nuova droga low-cost è un miscuglio di ingredienti facili da trovare “in modo legale e a basso costo”, si compone di Codeina che si trova nelle pasticche per il raffreddore, Iodio, Benzene e Fosforo rosso: un mix letale che si può preparare in cucina. “Se quando si inietta anziché nelle vene finisce nei muscoli, la carne brucia e si incancrenisce lasciando scoperti interi pezzi di osso. Si chiama Krokodil perché divora”.

Trincia incontra un tossico che spiega la differenza di costo: “Una dose di eroina costa 50 euro, una di Krokodil solo 12”. Fa uso di Krokodil da sei mesi ma ha già il volto scavato, poi mostra le bruciature sulle gambe. L’attivista di April, Tanya Kotchekova, spiega le problematiche relative alla dipendenza: “All’inizio vengono colpiti fegato, reni e il cuore e poi tutto il resto”.

L’inviato de Le Iene accompagna dei tossici in farmacia per mostrare quanto è facile procurarsi i farmaci necessari a fabbricare la Krokodil in farmacia. Serve la ricetta ma la farmacista consegna tutto senza problemi. L’inviato e i tossicodipendenti raggiungono un palazzo e iniziano a produrre la Krokodil, l’aria si fa pesante e c’è puzza di chimico. Ci vogliono 45 minuti per produrla..

Torna la donna dell’inizio del servizio e l’inviato fa vedere come se si applica una leggera pressione sulla sua gamba, il segno resta: “A volte guardo la finestra e vorrei buttarmi di sotto” confessa la donna. Poi arriva un altro uomo e la situazione è anche peggiore, le ferite sono disgustose perché ha la pelle completamente divorata. C’è anche chi si buca nel punto sbagliato, ed è stato costretto a subire un’amputazione della gamba.

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