Londra, allarme chimico in aeroporto: sgomberato il terminal

di Redazione Blitz
Pubblicato il 21 Ottobre 2016 - 19:38 OLTRE 6 MESI FA
Londra, allarme chimico in aeroporto: sgomberato il terminal

Londra, allarme chimico in aeroporto: sgomberato il terminal (Foto Twitter)

LONDRA – Un allarme chimico è stato lanciato la sera del 21 ottobre al London City Airport, nell’East End della capitale della Gran Bretagna. Il terminal è stato sgomberato e almeno 26 persone sono state sottoposte a cure mediche per via di difficoltà respiratorie. L’allarme è poi rientrato intorno alle 20,30 di venerdì. Tanta la paura per l’allarme, avvenuto a pochi chilometri da Greenwich dove un allarme bomba il 20 ottobre ha provocato la chiusura di un tratto della Jubilee line della metro londinese.

Circa 500 tra passeggeri e personale del piccolo scalo londinese sono stati allontanati nel pomeriggio con un allarme antincendio dall’edificio del terminal e sono stati tutti radunati all’aperto, sulla pista. Un passeggero ha raccontato alla Bbc:

“Quando sono entrato nell’aeroporto sentivamo le sirene dell’allarme antincendio e un annuncio in tre lingue che spiegava che il personale ci avrebbe radunati per aiutarci a sgomberare. Ora siamo tutti in piedi sulla pista, sotto l’ala di un aereo perché nel frattempo ha iniziato a piovere. Posso vedere aerei che girano in tondo sopra di noi ma nessun aereo è atterrato”.

Finora non è stata precisata la natura dell’allarme e poco dopo le 20,30 è l’allarme è rientrato e lo scalo aeroportuale è stato dichiarato sicuro. Il traffico aereo sul London City Airport, si apprende, è stato nel frattempo deviato.

La paura di oggi arriva a meno di 36 ore da un allarme terrorismo che ha provocato giovedì la chiusura di una stazione  della metro a North Greenwich, proprio a poche centinaia di metri dal City Airport, nell’East End londinese, a due passi dalla mega struttura per spettacoli O2 Arena (l’ex Millennium Dome ed ex Dome), per oltre cinque ore, con interruzione della Jubilee Line fra Stratford e Canary Wharf dovuta ad un pacco sospetto abbandonato.

Il pacco conteneva un misterioso “marchingegno” con fili e forse un timer, che è stato fatto brillare dagli artificieri per precauzione. Episodio che ha avuto una coda nello spettacolare arresto con l’uso del taser (la pistola elettrica) da parte degli uomini armati delle squadre antiterrorismo della Metropolitan Police di un giovane di 19 anni in una affollata strada del nord di Londra. Un uomo descritto da testimoni dell’arresto interpellati da Bbc come “bianco, barbuto e incappucciato”. Un episodio ancora misterioso.

(Foto Twitter)