Londra, arrestato secondo uomo per l’attacco. Test “segreti” mostrano falle sicurezza Westminster

di Redazione Blitz
Pubblicato il 27 Agosto 2017 - 15:30 OLTRE 6 MESI FA
Londra, arrestato secondo uomo per l'attacco. Test "segreti" mostrano falle sicurezza Westminster

Londra, arrestato secondo uomo per l’attacco. Test “segreti” mostrano falle sicurezza Westminster

LONDRA – La polizia britannica ha arrestato un secondo uomo in relazione all’attacco di venerdì sera vicino a Buckingham Palace. Scotland Yard ha reso noto che un uomo di 30 anni sospettato di essere coinvolto in attività terroristiche è stato arrestato oggi a Londra e che perquisizioni sono in corso in un quartiere ovest della capitale.

Venerdì sera tre poliziotti sono stati feriti lievemente da un 26enne di Luton, alle porte di Londra, che li ha affrontati armato di una spada e invocando Allah a poche decine di metri dal cancello d’ingresso di Buckingham Palace.

Un’operazione di test tenuta segretissima ed effettuata nel corso del mese di agosto nel palazzo di Westminster dagli agenti della polizia britannica ha mostrato enormi falle nella sicurezza del Parlamento britannico. Secondo il Telegraph, che ha dato la notizia in esclusiva, se i terroristi si infiltrassero nell’edificio, raggiungerebbero in cinque minuti la Camera dei Comuni e farebbero una strage.

L’attentato simulato, che non è stato confermato da fonti ufficiali di Westminster, è stato portato a termine, secondo la ricostruzione del Sunday Telegraph, con un gruppo di uomini armati che hanno raggiunto un ingresso dell’edificio con una barca dal fiume Tamigi.

Successivamente dalle condotte e dai corridoi interni il gruppo ha raggiunto in cinque minuti la House of Commons dove, se presenti, tutti gli oltre 100 deputati avrebbero rischiato la vita.

Il giornale cita tre fonti vicine all’operazione che hanno dato dettagli sull’accaduto e che sono rimaste scioccate dalle falle della sicurezza mostrate dal blitz notturno. Una delle fonti anonime ha dichiarato che la gente potrebbe restare “sconvolta” se sapesse cosa potrebbe accadere. Mentre un’altra fonte ha paragonato i deputati, in una situazione di attacco, a “anatre sedute” pronte ad essere colpite.