Londra. Controllava ossessivamente la sua ragazza, condannato: per 2 anni dovrà starle alla larga

di redazione Blitz
Pubblicato il 20 Giugno 2018 - 06:17 OLTRE 6 MESI FA
Tobias Coggin

Tobias Coggin oggi

LONDRA – Tobias Coggin era un fidanzato patologicamente possessivo. Alla sua ragazza allora 16enne, questo giovane londinese impediva  [App di Blitzquotidiano, gratis, clicca qui,- Ladyblitz clicca qui –Cronaca Oggi, App on Google Play] di lavarsi denti e capelli e non le permetteva di fare il bagno, salvo dietro sua presenza mentre la guardava seduto sulla tavoletta wc.

Quando la studentessa ha cercato di sfidare il comportamento o porre fine alla relazione,  Coggin  per tenerla sotto controllo minacciava ripetutamente il suicidio e continuava a “invadere” ogni aspetto della sua vita. La madre della ragazza, all’oscuro della situazione finché la figlia non ha trovato il coraggio di lasciarlo, ora incolpa Coggin della bocciatura agli esami, come emerso da un tribunale britannico.

Quando la vittima, aveva 16 anni, disse di voler frequentare il college. Coggin era talmente disperato da controllare tutto ciò che lei faceva. Il ragazzo insisteva per farla mangiare al fast food e infatti era ingrassata, scrive il Daily Mail che racconta questa vicenda accaduta in Gran Bretagna. Non solo: l’aveva costretta a bloccare le amicizie maschili sui social media. Per questa ragione, la giovane perse i contatti anche con le amiche e rimase isolata. .

Oltre a impedirle di lavarsi i capelli e i denti, alla ragazza non veniva permesso di indossare abiti puliti. La ragazza a un certo punto decise di chiudere la relazione e lui, per disperazione e affinché lei non lo lasciasse, si spruzzò in bocca del lubrificante.

Il giudice David Tremberg ha definito il comportamento “aberrante” e avvertito il ventenne che se l’avesse ripetuto nuovamente sarebbe finito dritto in prigione. La sentenza è stata sospesa poiché Coggin all’epoca dei fatti aveva circa 17 anni e per il fatto di essersi dichiarato colpevole. Coggin è stato sottoposto a un ordine restrittivo di due anni, ad almeno 30 giorni di riabilitazione e dovrà frequentare un corso sulle relazioni umane.