Londra la città in cui si consuma più cocaina. Batte anche Amsterdam

di Redazione Blitz
Pubblicato il 5 Giugno 2015 - 21:23 OLTRE 6 MESI FA
Londra la città in cui si consuma più cocaina. Batte anche Amsterdam

Londra la città in cui si consuma più cocaina. Batte anche Amsterdam

LONDRA  –  E’ Londra la città in cui si consuma più cocaina in Europa. La capitale britannica è seconda al mondo per la “bamba” dopo New York. Batte Amsterdam e Anversa.

Sarà o no colpa dei broker alla Leonardo DiCaprio alias Jordan Belfort ne ‘Il Lupo di Wall Street’ di Martin Scorsese, fatto sta che in Gran Bretagna, come negli Stati Uniti, il consumo di cocaina è a livelli molto alti e sta battendo tutti i record tra i giovani adulti.

Nella capitale britannica, ma anche in provincia, i consumi sono cresciuti talmente tanto che secondo l’Ispettorato per l’acqua potabile, le forniture idriche domestiche sono ormai cronicamente inquinate. Secondo una ricerca europea ripresa da The Independent, l’anno scorso sono stati trovati a Londra 737 mg di cocaina al giorno ogni mille abitanti. Segue a ruota Amsterdam (716 mg), e poi Anversa (632 mg). L’unica città italiana analizzata, Milano, è a livelli decisamente più bassi, al 21.mo posto con 208 mg.

Per le altre sostanze stupefacenti, Amsterdam è prima per la cannabis, Londra è quarta per l‘ecstasy, ma stranamente non sono state rinvenute tracce di cannabis né di anfetamine.

Lo studio entra anche in qualche dettaglio: i fiumi di cocaina sono più intensi il venerdì e il sabato, in coincidenza con il fine settimana, mentre i consumi più bassi vengono registrati domenica e lunedì, quando tocca tornare in ufficio.

L’Osservatorio europeo delle droghe e delle tossicodipendenze, che ha sede a Lisbona in Portogallo, segnala che il controllo delle acque reflue permette sempre di più di verificare in modo reale e preciso il livello dei consumi di stupefacenti, mentre dai tradizionali sondaggi è difficile capire se i risultati sono affidabili, anche perché non tutti osano dire la verità e molti tendono a minimizzare i consumi.