Londra, mercato Camden a rischio per costruzione linea treno ad alta velocità

di redazione Blitz
Pubblicato il 22 Novembre 2013 - 06:31 OLTRE 6 MESI FA
Londra, mercato Camden a rischio per costruzione linea treno ad alta velocità

Il mercato di Camden

LONDRA  – Uno dei simboli di Londra è in pericolo. L’eccentrico mercato di Camden Town, nel nord della capitale, che attrae turisti da tutto il mondo curiosi di vedere quanto resta delle ‘tribu” giovanili, rischia di venir chiuso a lungo a causa dei cantieri che verranno realizzati per la linea ad alta velocità tra le città inglesi, l’ambizioso progetto ‘HS2’ voluto dal premier David Cameron nonostante le tante critiche soprattutto dagli ambientalisti.

E ora si aggiungono al corteo della protesta anche i negozianti e gli abitanti di Camden che si trovano di fronte una prospettiva inquietante: se i piani andranno avanti come previsto, una nuova linea ferroviaria dovrà passare per il quartiere e unire la HS2 col tunnel sotto la Manica. L’associazione dei negozianti ha presentato un rapporto allarmante. L’economia locale potrebbe subire perdite per 631 milioni di sterline e veder volatilizzarsi 9mila posti di lavoro a partire dal 2014, quando cominceranno i lavori.

Solo il mercatino, dove si possono comprare dalle magliette dei Sex Pistols agli abiti da discoteca, subirà perdite per quasi 100 milioni di sterline. Mentre le associazioni chiedono di salvare Camden, la società che gestisce i lavori dell’alta velocità, la HS2 Ltd, risponde invece che lo studio è del tutto inesatto e allarmista. ”Non è vero che verranno chiuse larghe parti di Camden”, ha detto un portavoce, aggiungendo che i lavori porteranno posti di lavoro e la ristrutturazione del quartiere, con nuove abitazioni. La polemica si aggiunge alle molte critiche al progetto, che è stato definito dal Public Accounts Committee, la commissione di Westminster che controlla la spesa pubblica, come troppo costoso e con benefici poco chiari, che non giustificano la spesa sempre piu’ elevata. I costi sino ad ora sono cresciuti in modo vertiginoso, da più di 16 miliardi di sterline a 21 miliardi per la prima fase del progetto. Questo però non ha fermato la legge che autorizza il governo ad andare avanti con l’alta velocità: proprio oggi ha ricevuto il sigillo della regina Elisabetta.