Londra, ex marito condannato per stalking perché parlava di bollette via mail
Pubblicato il 8 Febbraio 2018 - 07:03 OLTRE 6 MESI FA
LONDRA – Nel Regno Unito, Matthew Eckersley, 45 anni, è stato condannato per stalking nei confronti dell’ex moglie per averla contattata numerose volte via mail per comunicazioni riguardanti le bollette e l’assicurazione.
Dopo un travagliato divorzio, in cui per due anni dovrà pagare 300 sterline di avvocati, scavalcando l’intesa che i contatti dovevano avvenire solo tramite i legali, Eckersley ha iniziato a scrivere e-mail all’ex moglie sulle letture dei contatori, assicurazione auto e manutenzione e nella prima diceva: “Ciao Zoe, ho effettuato i pagamenti. Grazie Matthew”.
La donna ha chiamato la polizia dicendo che le mail dell’ex marito erano la prova che era “riluttante a lasciarla libera”.
In una seconda mail Eckersley scriveva:”Ciao Zoe, la tua auto è stata assicurata con Esure. Grazie, Matthew” e in una terza:”Per favore, puoi scattare una foto dei contatori gas ed elettrici e inviarli via email? Grazie, Matthew”.
L’ex moglie, in tribunale ha sostenuto che l’accordo, dopo il divorzio, era quello di contattarsi solo tramite avvocati e che l’ex marito aveva ingaggiato un investigatore privato per controllare quando lei usciva ed entrava nell’abitazione a Knutsford, nel Cheshire, scrive il Daily Mail.
La donna, che attualmente frequenta un altro uomo, ha detto in tribunale:”Non ho ingigantito la situazione. Mi ha bombardato di mail per cose che avrebbe dovuto comunicare agli avvocati e quando gliel’ho fatto notare mi ha risposto, sempre in un messaggio, “l’ho dimenticato”.
“Non che ci fosse scritto “Sto venendo a spararti”, ma ogni volta che vedevo una mail mi sentivo scossa”.
Eckersley, amministratore delegato di una società di investimenti immobiliari, è stato giudicato colpevole di stalking ed è stato condannato a pagare 1.500 sterline, di cui 100 come risarcimento all’ex moglie con il divieto di contattarla per 18 mesi.