Lugano, eletto Bignasca, leader della Lega Ticinese: ma è morto il 7 marzo

Pubblicato il 15 Aprile 2013 - 12:19| Aggiornato il 15 Gennaio 2023 OLTRE 6 MESI FA

LUGANO – Oltre 9mila preferenze personali, un successo che ha spinto il suo partito, la Lega Ticinese, a diventare il primo partito in città, Lugano. Peccato che Giuliano Bignasca sia morto il 7 marzo scorso. E’ il risultato delle elezioni comunali che si sono tenute nella città svizzera, dove la Lega Ticinese si è imposta con il 35,5% dei consensi, aumentando del 7% i voti ricevuti rispetto alle consultazioni precedenti. A quanto pare l’effetto emotivo dovuto alla morte di Bignasca ha attirato molti più consensi del solito. Spiega il Corriere:

La Lega dei ticinesi, in base al sistema elettorale svizzero, piazza tre suoi rappresentanti (su sette) nella giunta che governerà Lugano nel prossimo quinquennio, togliendo il primato al Partito liberale radicale, da sempre formazione di maggioranza relativa in città. Dei tre eletti, il terzo è proprio Bignasca, il cui posto sarà preso dal primo degli esclusi. In virtù di tale risultato la Lega potrà esprimere anche il sindaco di Lugano: sarà quasi certamente Marco Borradori, il candidato che ha raccolto più consensi di tutti.