Maddie McCann, una testimone: “Quella sera vidi un’auto e una donna vestita di viola”

di redazione Blitz
Pubblicato il 4 Maggio 2017 - 15:38 OLTRE 6 MESI FA
Maddie McCann, una testimone: "Quella sera vidi un'auto e una donna vestita di viola"

Maddie McCann, una testimone: “Quella sera vidi un’auto e una donna vestita di viola”

LISBONA – “Quella sera vidi un’auto e una misteriosa donna vestita di viola”. Era la sera del 3 maggio 2007, quella in cui la piccola Maddie MacCann sparì dal resort di Praia da Luz in Portogallo. A 10 anni esatti dalla misteriosa scomparsa a parlare è una donna, Jenny Murat, oggi ottantenne e residente a Praia da Luz. Suo figlio Robert fu il primo sospettato del rapimento, in seguito scagionato.

Parlando alla Bbc Breakfast, Jenny Murat ha raccontato di aver notato l’automobile perché guidava nella direzione sbagliata su una strada a senso unico nei pressi del resort. La donna che vive a pochi metri dal villaggio turistico, ha detto di ricordare che era una di quelle tipiche auto a noleggio. All’interno c’era qualcuno con “un aspetto molto britannico”. Non solo, la signora Murat ha anche detto di aver notato la presenza di una donna vestita di viola nei pressi del complesso residenziale. Questa donna si trovava in piedi all’angolo della strada: “Catturò la mia attenzione – ha detto Murat – perché guardava intensamente verso gli appartamenti e non ho potuto fare a meno di notarla per quell’abito viola. Ritengo inoltre che sia decisamente insolito che una donna si fermi, da sola, all’angolo della strada, e guardi con particolare attenzione un edificio”.

Cosa sia successo alla piccola Maddie ancora oggi nessuno lo sa. Per lei sono stati lanciati appelli da papi e presidenti, l’hanno cercata polizie di tutto il pianeta, è stata avvistata 8.685 volte in 101 Paesi, tutte piste false. Di recente anche a Roma. La polizia portoghese ha archiviato una prima volta il caso sei anni fa. Le indagini sono state riaperte da Scotland Yard, che ha dedicato 15 milioni di euro e fino a 40 investigatori al caso. I tabloid di Londra continuano a vendere fantasiose piste e scottanti rivelazioni. Che finora però non hanno portato da nessuna parte.

Le sole certezze restano quelle di 10 anni fa. Maddie – bionda e occhioni azzurri – si trovava quel maledetto 3 maggio 2007 sola con i due fratellini i gemelli Sean e Amelie, di 2 anni, nell’appartamento affittato per le vacanze, mentre i genitori i medici Kate e Gerry McCann pranzavano con tre coppie di amici in un ristorante vicino. Da li è scomparsa, come svanita nel nulla. I McCann hanno sempre ipotizzato un rapimento. Le prime indagini della Policia Judiciaria dirette dall’ispettore Gonçalo Amaral hanno seguito la pista del rapimento, individuato un sospetto, Robert Murat. Poi scagionato.

Amaral quindi ha ipotizzato che i genitori potessero sapere più di quanto dicevano, ritenendo che la bimba potesse essere morta accidentalmente. Il corpicino sarebbe stato occultato. Cani fiutatori di cadaveri hanno reagito a tre tracce nella stanza di Maddie. Ma impossibile arrivare a un ipotetico cadavere. Nel luglio 2008 il caso è stato archiviato e tutti i sospetti sono decaduti. I McCann hanno lanciato una campagna internazionale Per Maddie, raccogliendo fondi e appoggi Vip.

Scotland Yard è scesa in campo promettendo risultati rapidi. Che non sono arrivati. Le indagini sono riprese in Portogallo. Senza migliori risultati. Quello della piccola Maddie, che avrebbe oggi 14 anni, “è un caso unico nella storia del Portogallo” ha ammesso il capo della polizia di Lisbona Pedro do Carmo. Ufficialmente si cerca ancora. Secondo Correio da Manha però Scotland Yard stanca di tanti insuccessi presto potrebbe gettare la spugna. Abbandonando Maddie al mistero definitivo.