Mali, la moglie di Cicala ancora nelle mani dei rapitori: non è stata liberata

Pubblicato il 10 Marzo 2010 - 10:52 OLTRE 6 MESI FA

Cicala e la moglie nelle mani dei rapitori

Philomene Kabouree, la moglie di Sergio Cicala, è ancora in Mali nelle mani dei sequestratori. La notizia della sua liberazione, anticipata da alcuni negoziatori, era stata confermata da fonti diplomatiche spagnole. E’ stata invece liberata Alicia Gamez, un altro ostaggio spagnolo.

Alicia Gamez, 39 anni, è stata rapita alla fine di novembre con altri due spagnoli di una ong catalana. L’informazione è stata anticipata il 9 marzo dalla vicepremier spagnola Maria Teresa de la Vega ai parenti degli ostaggi catalani.

«Le notizie sono buone – aveva detto un negoziatore- effettivamente è il Burkina Faso che si occupa della vicenda, ora le due donne sono in viaggio». In un primo momento era girata la voce che Filomena Kabouree si fosse rifiutata di partire per non lasciare il marito da solo nelle mani dei rapitori.

Sergio Cicala e Filomena Kabouree sono stati rapiti il 19 dicembre in Mali, mentre erano in viaggio per il Burkina Faso. Il 4 febbraio i sequestratori avevano lanciato un primo ultimatum: volevano contrattare la liberazione degli ostaggi con il governo italiano. L’1 marzo Al Qaeda aveva diramato un comunicato in cui spiegava che l’ultimatum era stato prorogato di 25 giorni.